Alle 11 di domani 26 aprile

Anche gli studenti del Liceo Carlo Troya ascolteranno la testimonianza di Alessandro Porro, presidente di Mediterranee

Lucia Maria Mattia Olivieri
Lucia Maria Mattia Olivieri
Alessandro Porro
Alessandro Porro
Un momento di riflessione su tematiche che negli ultimi mesi hanno nuovamente occupato la ribalta della scena internazionale
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Incontrerà anche gli studenti del Liceo Carlo Troya, domani alle 11 nell’auditorio dell’Istituto scolastico: parliamo di Alessandro Porro, presidente della ong Sos Mediterranee, per un momento di riflessione su tematiche che negli ultimi mesi hanno nuovamente occupato la ribalta della scena internazionale.

Volontario sulla nave Aquarius della ong “SOS Mediterranee”, classe 1980, dopo l’università ha lavorato per 13 anni come programmatore, prima di essere assunto come soccorritore professionista dalla Croce rossa toscana. Presosi una pausa dal lavoro, ha svolto due missioni sulla Aquarius, entrando a far parte della squadra di ricerca e soccorso che aveva il compito di adoperarsi per mettere in sicurezza imbarcazioni che non sarebbero in grado di attraversare il Mediterraneo da sole.
La “Aquarius”, dopo essere stata al centro di numerose campagne denigratorie, ha cessato le sue attività nel dicembre scorso dopo che non le è stata concessa una bandiera per navigare. Dal 2016 al 2018 ha assistito circa 30.000 persone nelle acque internazionali tra Libia, Italia e Malta.

Sos Mediterranee è un’associazione umanitaria indipendente da qualsiasi schieramento politico e da qualsiasi ideologia religiosa, e si fonda sul principio del rispetto degli esseri umani e della loro dignità, senza distinzioni in base a nazionalità, identità etnica, credo religioso, appartenenza sociale o politica.Sos Mediterranee è un network europeo composto da associazioni in ItaliaGermaniaFrancia e Svizzera che supportano le operazioni di soccorso in mare e le attività di testimonianza e sensibilizzazione. La sua azione si fonda sulla mobilitazione di cittadini di diversi Paesi europei, che desiderano manifestare solidarietà nei confronti di persone che, spinte da condizioni disumane e inaccettabili, fuggono attraverso il Mediterraneo, rischiando la propria vita in mare su imbarcazioni precarie.

Nel pomeriggio poi, come già annunciato, sarà ospite del Cpia Bat.

martedì 25 Aprile 2023

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