Politica

Marmo (PdL) sull’utilizzo dell’auto di servizio del Direttore Generale della ASL/BAT

La Redazione
L'esponente del Popolo della Libertà interroga Vendola e Fiore sull'utilizzo dell'auto di servizio del Direttore Generale della ASL/BAT
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Il Consigliere regionale e comunale di AN-PdL, Nino Marmo, in una interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione ed all’Assessore alla Salute, ha evidenziato che “si è avuta notizia che la Direzione Generale della ASL BAT ha compreso tra il personale che effettua la Pronta Disponibilità anche l’autista del Direttore Generale riconoscendo conseguentemente, in favore dello stesso, l’indennità relativa e la liquidazione di tutte le ore di lavoro rese in straordinario poiché effettuate in pronta disponibilità. In un anno, sembra vengano riconosciute dalle 800 alle 1000 ore di straordinario, per un utilizzo non corretto dell’auto di servizio, in favore di una figura professionale "Autista del Direttore Generale" per il quale detto istituto non è previsto”.
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rnA tal riguardo Marmo ricorda che “i contratti di lavoro e la normativa vigente in materia prevedono che l’istituto della Pronta Disponibilità ed il consequenziale lavoro straordinario reso in caso di chiamata devono essere previsti per i Servizi di Emergenza dell"Autista di Ambulanza" e non per l’autista assegnato alla Direzione Generale dell’Azienda il quale ha il compito, nell’orario di servizio, di restare a disposizione, con la autovettura aziendale, per accompagnare il Direttore Generale o altro membro della Direzione negli spostamenti all’interno dell’Azienda tra i vari presidi delle 10 città del territorio di competenza e per recarsi presso altri Enti per espletare il loro mandato (Regione,Comuni,Ministero,ecc)”;
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rn“Se detti spostamenti – aggiunge il Consigliere AN-PDL- devono aver luogo in orari diversi da quelli cui è tenuto l’autista assegnato, si può far ricorso al lavoro straordinario entro i limiti di 65 ore annue previste dal contratto di lavoro per tutti i dipendenti (con riposo compensativo in caso di superamento di tale limite) o individuare altro autista che avvicendi il primo in caso di esaurimento dell’orario di servizio”.
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rnMarmo aggiunge che “il Direttore Generale, il Direttore Amministrativo ed il Direttore Sanitario devono raggiungere la sede legale dell’Azienda Sanitaria con i propri mezzi ed una volta in sede possono utilizzare per i loro spostamenti la autovettura aziendale; e che in nessun caso possono far ricorso all’utilizzo dell’autista aziendale il Direttore Generale, il Direttore Amministrativo ed il Direttore Sanitario per farsi prelevare e accompagnare dal proprio domicilio, ricevendo questi un compenso mensile, previsto dalla legge regionale, onnicomprensivo di tutte le spese sostenute per l’espletamento del mandato”.
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rnDi qui la richiesta agli interrogati di sapere “se sono a conoscenza del non corretto utilizzo dell’autovettura e dell’autista del Ditrettore Generale. Se non ritengano necessario, qualora risultasse vero, invitare la Direzione dell’ASL BAT a revocare con effetto immediato qualsiasi atto posto in essere in violazione alle norme di legge e di contratto e procedere al recupero delle somme eventualmente erogate e non dovute, trattandosi di sperpero di danaro pubblico”.

martedì 10 Marzo 2009

(modifica il 6 Agosto 2022, 22:20)

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uomoduro
uomoduro
15 anni fa

ecco dove vanno a finire i soldi del ticket sanitario se fosse vero e una vergogna al danno anche la beffa

Flok
Flok
15 anni fa

Sono i soliti privilegi della “casta” dei burocrati!E’ il solito comportamento dell’italiano: arraffo fin che posso, con buona pace dei cittadini onesti e soprattutto a spese dei contribuenti!
Non mi scandalizzo di quanto denunciato
da Marmo, mi piacerebbe solo ascoltare
la “altra campana”……che, ovviamente,
farà finta di niente. Vero sig. D.G.???

buontempo51
buontempo51
15 anni fa

E i previlegi dei politici ad iniziare da chi fa questa interrogazione ,che quarda la pagliuzza nell ‘ occhio dell ‘altro e non si vede la trave che ha nel suo???

gigimarx
gigimarx
15 anni fa

Leggevo che i consiglieri regionali della Puglia, di destra e di sinistra, avranno a disposizione un porta borse, benefit vari oltre ad uno stipendio un pò troppo elevato rispetto al ruolo , mentre c’è chi non riesce ad arrivare a fine mese o viene licenziato o è monoreddito oppure vive in situazioni di disagio economico pur essendo inpiegato pubblico…interrogatevi da soli??? meritate tutti quei danari delle collettività per il lavoro che svolgete ????