Il linguaggio segreto dei fiori

Gabriella D'avanzo
Vanessa Diffenbaugh - Garzanti Libri
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…” La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una storia facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva all’altra. Fino all’incontro drammatico e sconvolgente, con Elisabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori…”

Victoria è la protagonista di questa storia, bambina, prima, donna poi, che non si fida del mondo esterno, che non riesce a dar voce e nome alle proprie emozioni e che cerca di trovare un posto nel mondo comunicando con l’unico linguaggio che conosce bene, il linguaggio dei fiori.

Le parole comuni non fanno sentire Victoria a proprio agio, quasi come se una volta pronunciate perdessero tutto il loro fascino.

La voce dei fiori, invece, è una voce che non fa rumore, non assorda, non emette suoni. La voce di Victoria è silenzio, un silenzio diverso dagli altri, il suo emette profumi colorandosi delle più deliziose sfumature.

La storia si sviluppa a due voci, Victoria bambina che vive il dramma di non vivere in un posto da poter chiamare casa e Victoria , ormai diciottenne, adulta, alle prese con un destino tutto da scrivere, il suo.

Incredibilmente toccante e tangibile, è il vissuto di questa ragazza che sembra, in un primo momento, chiudere tutte le porte al mondo per poi spalancarle alla speranza.

Victoria decide di scrivere la sua storia, comunicando con il linguaggio dei fiori, schivando furbescamente i pericoli, spaventata dall’idea di donarsi agli altri. Inconsapevole delle sue forze ma sicura del suo linguaggio, arricchisce il negozio della fioraia Renata che le offre un lavoro e l’accoglie appena dopo il suo ingresso nel mondo, all’età di diciotto anni.

Victoria inizia a curare l’anima delle persone attraverso i fiori, riuscendo a percepire le richieste dei clienti prima ancora che le vengano fatte. Continua a studiare i fiori, ad osservarli nell’unico posto dove si sente davvero al sicuro, il suo giardino segreto, quello che ha creato nel parco pubblico di Portero Hill, un luogo nascosto, il suo nascondiglio segreto,la sua vera casa,  nei quartieri di S. Francisco.

Le rose per la grazia e l’eleganza, l’orchidea per gli animi nobili e la femminilità, la camomilla per superare le difficoltà, la gerbera come l’allegria e l’amicizia, bouganville per la passione, perché i fiori fasciano e curano le ferite dell’anima, colorando i giorni che passano, riempendo di sfumature colorate le parti più oscure e buie dell’anima.

I giorni di Victoria sembrano tutti uguali, tranne uno…il giorno in cui incontra il misterioso Grant, un ragazzo dall’aria tenebrosa che conosce il suo stesso linguaggio e che pare sapere  tutto di lei…

Un Romanzo, una storia in cui si alternano il passato di una bambina abbandonata e il suo presente.

Buona lettura!!!

giovedì 15 Marzo 2012

(modifica il 6 Febbraio 2023, 9:26)

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