Sullo sfondo di luminarie e canti natalizi, l’Anteas fa la sua proposta teatrale alla cittadinanza andriese con lo spettacolo “U' Scazzamridd” con la regia di Mariella Colasuonno che è alla conduzione del laboratorio di teatro, nato nel 2015 e portato avanti con costanza e con grande impegno da parte di chi vi ha aderito.
Comincia così questa esperienza dei soci volontari Anteas a dare i suoi frutti proprio in un clima festoso come quello del Natale andriese.
“Scazzamurridde” è il nome di un folletto o gnomo che gli viene dato nel Gargano (zona di San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo), nel Salento invece, prende il nome di munaceddhu, e porta un saio ed un cappello. Chi ha la fortuna di riuscire a levargli il cappello può chiedergli monete d’oro. Ma spesso, anche qui, le monete scompaiono la mattina dopo.
I volontari dell’associazione si metteranno in gioco nella rappresentazione, rigorosamente in dialetto andriese, di racconti il cui protagonista è un folletto dispettoso, interpretato da Vincenzo Tondolo e che si intrufolerà nella vita di tutti gli altri attori: Enzo Pomarico (Giuann), Tina Monterisi (Ratein), Pina De Palma (Cngett), Mariagrazia Notarpietro (Titein), Martina Tobia ( Ninett), Michele Pietrafusa (Sppdd), Chiara Pastore (Charein).
La maggior parte dei racconti nostrani vedono questo folletto come un essere che si divertiva ad intrecciare il pelo degli animali, spennare pennuti, spostare e nascondere oggetti, bisbigliare nel cuore della notte. I protagonisti della commedia in vernacolo,i decidono di incontrarsi a casa di Ratein e Giaunn attorno alla cosiddetta e famosa “frascer” , proprio come accadeva una volta nelle case dei nostri antenati andriesi.
Un momento comunitario, attorno al calore familiare e in compagnia degli amici, quasi a richiamare quanto avverrà nei prossimi giorni di festa.