Una storia che ha dell’incredibile. Che per le strade della città federiciana giri, dal 3 luglio 2017, l’autovettura del “grande fratello”, la Safer Traffic Mobile, pronta a rilevare infrazioni anche ad auto sprovviste di regolare copertura assicurativa o revisione, è cosa ormai ben risaputa. Quello che non tutti sanno è che l’autovettura, guidata dagli agenti della Polizia Locale, dotata di apparecchiatura tecnologicamente avanzata, nel momento in cui rileva mezzi sprovvisti di copertura assicurativa piuttosto che di revisione, non procede in automatico a sanzionare i titolari dei mezzi che, invece, vengono convocati presso il comando di Polizia Locale di Piazza Trieste e Trento per la verifica dei documenti, in quanto, può capitare che l’accertamento non corrisponda al vero, specie in caso di scopertura assicurativa. Spesso, infatti, l’ANIA (Associazione Nazionale Intermediari Assicurati) può non aver aggiornato, in tempo reale, la banca dati dei mezzi che risultano provvisti di idonea copertura assicurativa.
La verifica, dunque, della Polizia Locale è finalizzata a controllare scrupolosamente l’eventuale illecito prima di procedere con la sanzione.
Risale a ieri, uno degli accertamenti effettuati dagli uomini della Polizia Locale. Gli stessi hanno convocato, presso gli uffici di Piazza Trieste e Trento, il titolare di un mezzo risultato sprovvisto di copertura assicurativa. Al Comando si è presentata, oltre al titolare dell’autovettura in questione anche la referente della compagnia assicurativa con la copia della Polizza Assicurativa per attestare che, invece, a detta sua, il mezzo fosse regolarmente coperto da RC auto. Al controllo degli Agenti, quella copia è risultata un “falso”.
In pratica, il documento sarebbe il prodotto di una falsa sottoscrizione di polizza assicurativa. La referente dell’assicurazione si sarebbe giustificata dicendo di esser stata ingannata, a sua volta, da una terza agenzia che ha sottoscritto la Polizza per conto del loro cliente. La donna a questo punto ha accusato un malore ed è stata soccorsa dal personale della Polizia Locale che ha allertato il 118, giunto prontamente in Piazza Trieste e Trento. Nulla di grave per la signora, intanto gli agenti hanno sequestrato il falso certificato e notificato l’accaduto alla compagnia assicurativa che, deciderà, a sua volta, se sporgere denuncia contro il vero truffatore, una volta accertata la responsabilità.
complimenti ragazzi buon lavoro i furbi la devono finire