L’evento culturale della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità svoltosi domenica 29 dicembre presso l’auditorium della scuola Cafaro di Andria, malgrado la pioggia incessante, ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico che ha ben gradito il concerto di solidarietà tenuto dal M° Gaetano Pistillo (pianoforte) e Valeria Di Maria (soprano).
Il concerto di fine anno della FPN è stata anche una valida occasione per fare il punto sulle attività svolte e su quelle che caratterizzeranno il 2020.
L’avv. Francesco Bruno, presidente della fondazione, si congratula con tutti i presenti e nel suo discorso d’auguri: «Ci conforta ed incoraggia la presenza e la vicinanza di così tante persone che hanno partecipato al concerto di solidarietà e sostenuto le attività della Fondazione. Per noi è importante la dimensione sociale e collettiva del nostro impegno: da soli non si va lontano, con l’aiuto di tanti si possono raggiungere obiettivi e traguardi ambiziosi. Sentiamo attorno a noi un clima di condivisione e di voglia di mettersi in gioco, moralmente e materialmente. È il clima giusto per proseguire con più determinazione nel nostro lavoro a favore dei soggetti che vivono la condizione di neurodiversi, soprattutto adolescenti e adulti, dove si registrano le maggiori carenze e criticità. Sono persone da includere e valorizzare in ogni contesto. Qualcosa sta cambiando e si percepisce. La società non può che essere sempre più inclusiva con loro. Siamo convinti che sono loro a renderci un servizio e a farci diventare migliori».
In platea, ad applaudire il duo concertistico e le attività della FPN, anche S.E mons. Luigi Mansi, Vescovo della nostra diocesi e il procuratore generale della Cassazione, l’andriese Riccardo Fuzio, entrami soci fondatori della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità.
Nella videointervista l’avv. Francesco Bruno anticipa le attività future per l’anno 2020. Il duo Valeria Di Maria e Gaetano Pistillo parla del repertorio proposto durante la serata: la musica è sempre un valido pretesto per unire tutti, senza distinzione alcuna.