#LaScuolaNonSiFerma. Anche al tempo del Coronavirus. Il Ministero dell’Istruzione ha deciso di raccogliere in una rubrica dedicata e sui propri canali social tutte le esperienze, le storie, i gemellaggi, gli esempi di didattica a distanza che arrivano ogni giorno dalle scuole italiane. Un modo per non perdere il contatto con le studentesse e gli studenti, per animare il racconto delle buone pratiche, per riunire le istituzioni scolastiche. E per dimostrare che il mondo della scuola, anche in un momento così difficile e imprevedibile, vuole andare avanti.
Tra le scuole “segnalate” in positivo per le buone pratiche c’è l’Istituto Comprensivo Ponte San Nicolò, a Ponte San Nicolò, in provincia di Padova, guidato dal nostro concittadino Paolo Farina, che ha lanciato un videomessaggio alla comunità scolastica in giorni difficili, soprattutto per il Veneto, tra le regioni più colpite dal Coronavirus.
«Cari docenti, viviamo tempi estremamente difficili, ma mi consola constatare che, in questi frangenti, state dimostrando fino in fondo tutto il vostro valore”, si legge in una lettera indirizzata dal dirigente scolastico, Paolo Farina, ai docenti. Il ds ha voluto rivolgersi alla comunità scolastica prima con una lettera agli studenti, poi con una indirizzata ai docenti che in questo momento stanno attivando percorsi di didattica a distanza. «In più – racconta – abbiamo acquistato con i fondi della scuola pc da dare a chi ne è sprovvisto momentaneamente. Sono certo che questo tempo ci segnerà in bene – prosegue il ds nella sua lettera ai docenti –. Il prezzo che stiamo pagando è davvero molto alto. Il guadagno che ne otterremo sarà una scuola migliore. Migliore non solo perché avremo conosciuto strumenti nuovi. Migliore non solo perché avremo imparato a modulare in modo più efficiente i tempi e le risorse. Migliore perché, ora che le aule sono vuote e i banchi tristemente deserti, abbiamo l’opportunità di considerare quanto la scuola ci manchi, quanto siano meravigliosi i nostri alunni, quanto sia straordinaria la nostra professione: e quanto tutto questo renda unica e irripetibile la nostra esistenza. Vi auguro, dunque, buon lavoro. So che ora è più duro che mai, perché solo i superficiali possono pensare che la scuola sia chiusa per davvero, ma so anche che non deluderete i vostri alunni ed è soprattutto per questo che, di tutto cuore, torno a ripetervi: grazie, grazie, grazie».
È possibile leggere il testo integrale a questo link.
Grande Paolo! Spero tu sia sereno mio vecchio amico. Concordo su tutto da collega e da psicologa. Grazie e complimenti.
Complimenti Paolo, fieri di essere tuoi concittadini. 😉
Un ds autorevole, non autoritario. Complimenti
Paolo, complimenti, sei e sei stato sempre in gamba. Buon lavoro