La nota

Il centrodestra: «Andria si è dimostrata libera, sonora bocciatura dell’Amministrazione Bruno»

Andria dall’alto
La nota a firma dei consiglieri comunali Grumo, Barchetta, Fracchiolla e Scamarcio
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«Le dichiarazioni rilasciate durante il comizio di chiusura della sua campagna elettorale, da parte dell’ipotizzato “principale” antagonista del centro destra in questo collegio – in realtà poi posizionatosi al terzo posto, dopo i cinque stelle – tuonano come pesanti accuse interne al Partito Democratico e confermano la spaccatura del partito della maggioranza»: comincia così la nota dei consiglieri comunali Gianluca Grumo della Lega, Andrea Barchetta di Fratelli d’Italia, Donatella Fracchiolla di Forza Italia e Antonio Scamarcio della lista Scamarcio Sindaco.

«Le parole del notaio Zinni lamentano, infatti, lo smarrimento, la perdita di identità, l’assenza di rapporto con le persone da parte del centro sinistra della Città sino ad arrivare alla pesante accusa di “contiguità con il malaffare”! Da qui una propaganda evidentemente inefficace, eccessiva, ossessiva, mediaticamente dispendiosa e, talune volte, ingiustificatamente senza rispetto per l’avversario politico.

Con questi presupposti, ammessi e denunciati a gran voce dal più autorevole Rappresentante in Città del centro sinistra e dimostrazione plastica della profonda spaccatura della nostra maggioranza di governo, Andria si è dimostrata libera e ha fatto la sua scelta, chiara, netta, decisa. A nulla, dunque, sono servite le strade asfaltate a pochi giorni dal voto; il concerto -comizio degli Stato Sociale che, dal palco, lanciavano l’allarme di un “ritorno al fascismo”; le nomine politiche legate al PD in una società pubblica da parte del sindaco (Griner amministratore unico Multiservice) o gli stessi inviti del notaio Zinni a spaccare il fronte del centro – destra.

La cittadinanza ha chiesto una svolta, novità ed unità: tre elementi che il PD non aveva e difficilmente potrà avere. Con una campagna elettorale forse non più comune, ma che reputiamo resti sempre la più efficace, si è proceduto ad incontrare, nelle aziende, nelle sedi, nelle case, per strada: imprenditori, professionisti, agricoltori, associazioni di categoria, operai, impiegati e gente comune, grazie ai quali, i nostri candidati, Mariangela Matera e Francesco Paolo Sisto, hanno potuto comprendere le problematiche attinenti ai vari settori e raccoglierne le istanze per poter mettere, da oggi, a disposizione di tutto il territorio, la loro competenza, professionalità e impegno indefesso.

Un grande grazie al 43% di elettori ed ai 19mila cittadini andriesi che hanno creduto nel centro – destra e ai suoi validi rappresentanti nei collegi uninominali del territorio. Il centro-destra unito è oggi tradizionale, ma rinnovato, con l’esperienza dei veterani e l’entusiasmo dei giovani, per mettere al centro competenza, professionalità, merito e impegno. Un centro-destra che possa proporsi come alternativa migliore all’attuale governo del territorio, che offra gli strumenti, gli uomini e le donne per tornare in maggioranza, non solo alle elezioni politiche, ma anche alle prossime elezioni comunali. Da oggi ha ritrovato vigore il percorso per riprendere la guida della città e gli andriesi si sono espressi chiaramente anche contro l’Amministrazione Bruno del PD».

sabato 1 Ottobre 2022

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Salvo
Salvo
1 anno fa

Piano piano a fe l vgghitt dieci anni di malgoverno cdx non si cancellano con una elezione

Andriese72
Andriese72
1 anno fa

Si confondono le mele con le pere

Leonardo Matera
Leonardo Matera
1 anno fa

Andria si è dimostrata libera di votare il nuovo. Così come nel 2010 aveva votato il nuovo, durato 9 anni, che ha portato il Comune al dissesto, alterando il bilancio, come ha sentenziato la Corte dei Conti di recente, condannando l’ex Sindaco a pagare 35.000 euro. Nel frattempo il “ vecchio” sta provvedendo al risanamento e sta ricercando e ottenendo fonti di finanziamento per tentare di cambiare il volto di questa città. Trovo che sia davvero strumentalizzante il richiamo al rifacimento delle strade “ in prossimità delle elezioni” : arrivano da lontano i finanziamenti e il bando di gara per appaltare i lavori. C’è chi sfascia e chi ripara. È la cronaca che lo dice, non le chiacchiere.

pasquino
pasquino
1 anno fa

carissimi esponenti del CDX abbiate la compiacenza di tacere, diciamo più o meno per i prossimi dieci anni, siete senza pudore, non vi basta aver ridotto la città sul lastrico….