Il resoconto

“Eikón”: alla scoperta dei segreti del ritratto

Eikón
Eikón - la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea dell’Istituto Colasanto al Museo Diocesano
Grande successo di pubblico per la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea dell’Istituto Colasanto tenutasi al Museo Diocesano
scrivi un commento 721

Cala il sipario, presso il Museo Diocesano di Andria, con un grande successo di pubblico, sulla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea “EIKÓN. Le vie del ritratto”, promossa dall’I.I.S.S. “Giuseppe Colasanto”, con il patrocinio della Città di Andria. Tanti gli artisti partecipanti, sia italiani che esteri: Ole Aalkjaer (Danimarca) Paula Barral, (Spagna) Leonardo Bruni (Italia), Letizia Carattini (Italia), Marialuigia Cirillo (Italia), Stefano Garbuglia (Italia), Anjan Gosh (India), Doreen Jeglinski Germania), Ruggiero Lacerenza (Italia), Francesco Merra (Italia), Debora Murgia (Italia),  Ysabel Nieto (Argentina) Barbara Pala (Italia), Helena Panasiuk (Ucraina),  Hardi Othman Salih (Kurdistan Iracheno), Michele Salvezza (Italia),  Rosa Strazzeri (Italia),  Matilde Vassallo (Italia), Emilia Waszak (Polonia),  Harry Williams (USA).

La Mostra è stata inaugurata Il 18 ottobre, presso la Sala Convegni del Museo Diocesano, dal Curatore e Direttore artistico, Prof. Cosimo Antonino Strazzeri, Dirigente Scolastico dell’IISS “Colasanto” di Andria, alla presenza del Vescovo, Mons. Luigi Mansi, della Sindaca, Giovanna Bruno, degli Assessori Dora Conversano, Daniela Di Bari, Mario Loconte, oltreché di alcuni degli artisti partecipanti alla mostra.

Dopo i saluti delle autorità, il Curatore ha intrattenuto il numeroso pubblico presente in sala con una breve relazione, nel corso della quale si è soffermato sulle motivazioni estetiche e socio-culturali che lo hanno indotto a organizzare la mostra, fornendo allo stesso tempo alcune «chiavi di lettura», per collocare le opere esposte all’interno di determinati temi trasversali: dalla condizione della donna nella società, al rapporto con la natura e gli animali; dal disastro ambientale, dovuto alla violazione degli ecosistemi, alla guerra; dal rapporto con il proprio corpo a quello con l’immagine; dalla ricerca dell’essenza, al di là delle forme esteriori, alla fuga nel sogno e nella fiaba. Subito dopo ha dato la parola agli artisti, che hanno illustrato alcune delle loro opere, fornendo dei chiarimenti in merito e illustrando le esperienze o il mondo ideale da cui sono partiti nel realizzarle. Di fronte a un pubblico attento e partecipe, sono intervenuti inizialmente: la pittrice Ucraina Helena Panasiuk, che ha presentato un’opera sulle sofferenze del suo popolo a causa dell’invasione russa e ha parlato anche della sua esperienza di rifugiata in Italia; l’artista danese Ole Aallkjaer, reduce da quattro importanti mostre in Canada e negli Usa, che ha realizzato tre opere appositamente per “EIKÓN”; la Digital Artist Rosa Strazzeri, che si è intrattenuta in particolar modo sulla sua opera dedicata a Marilyn Monroe, mettendo in luce la complessità della sua personalità e la sua sofferenza nel dover negare se stessa per assumere un ruolo e una maschera graditi al pubblico e all’industria culturale. Di seguito sono intervenuti tre artisti che sono anche docenti del “Colasanto”, ovvero Leonardo Bruni, Ruggiero Lacerenza e Francesco Merra, la pittrice sarda Debora Murgia e quella di origine svizzera Letizia Carattini,  Nei loro interventi il pubblico ha potuto cogliere non solo la genuinità della loro vocazione artistica, ma anche la loro capacità di sperimentare nuove modalità espressive.

Il 21 e il 24 ottobre si sono tenuti i due incontri collaterali previsti: “Il mondo delle donne nell’arte contemporanea” e “Arte e Natura”, che hanno riscontrato un buon successo di pubblico e l’intervento di numerose associazioni operanti nel territorio, con le quali è stato avviato un produttivo confronto a partire dalle opere d’arte analizzate inizialmente dal curatore.

Nel corso delle giornate di apertura, la mostra è stata visitata, oltre che dagli alunni dell’istituto organizzatore, anche dagli alunni del I Circolo “Oberdan” e degli istituti comprensivi “Mariano-Fermi” e “Iannuzzi-Monsignor Di Donna”, che hanno mostrato interesse e entusiasmo per le opere esposte. Nel corso delle visite, sono state fornite esaurienti spiegazioni dagli alunni del “Colasanto” che svolgevano la funzione di guide dopo aver seguito due corsi PON. È stato pienamente centrato, quindi, l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo dell’arte, che è essenzialmente libertà di espressione e desiderio di comunicare, come è stato messo in evidenza dal curatore e dalle autorità il giorno dell’inaugurazione. Notevole è stato anche l’afflusso di pubblico durante le aperture pomeridiane. Parallelamente alla mostra internazionale, si è tenuta anche, nel Chiostro di San Francesco, una mostra parallela con le opere realizzate per l’occasione dagli alunni del Liceo Artistico “Colasanto”, egregiamente guidati dai loro docenti.

Entrambe le mostre si potranno ancora visitare, con orario 9.30 – 12.30 / 17 – 20, anche oggi, data in cui si svolgerà, alle ore 18, il Finissage, nel corso del quale il curatore e gli artisti presenti in sala intratterranno il pubblico con le loro considerazioni, esprimendo anche le loro valutazioni sullo svolgimento di questa manifestazione culturale, che ha proiettato Andria per l’ennesima volta nel panorama dell’arte internazionale.

 

venerdì 28 Ottobre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti