La nota della capogruppo consiliare Forza Italia

Fracchiolla: «Publiparking e Polisportiva: se la prima questione parrebbe risolta, sulla seconda permangono ombre»

Donatella Fracchiolla
Donatella Fracchiolla
«Auspichiamo che anche per la Polisportiva, così come per la Publiparking, si possa presto mettere la parola “fine” alla querelle; che gli impianti rientrino in possesso di questa bella realtà e che lo sport ritorni ad essere praticato nelle strutture adeguate da parte di tutte le associazioni»
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Sulle questione della Publiparking e della Polisportiva interviene Donatella Fracchiolla, capogruppo consiliare di Forza Italia: «Se la questione Publiparking pare sia definitivamente risolta, sulla Polisportiva il caos regna ancora sovrano.

In occasione della ennesima capigruppo monotematica per discutere le sorti dei dipendenti della Publiparking, tenutasi nella giornata di ieri, infatti, il neo amministratore delegato della Multiservizi – con avvallo dell’Assessore al Bilancio, conferma del Sindaco e compiacimento da parte del Presidente del Consiglio – ha, finalmente, detto, con chiarezza e senza indugi o giri di parole, che dal 1 dicembre nessuno tornerà a casa. I 13 ausiliari della sosta saranno, dunque, tutti assunti in capo alla Multiservizi, grazie a: i) un programma sulla copertura economica della operazione, nel frattempo individuato, con nessuna preoccupazione nei confronti della Corte dei Conti e ii) dubbi sulla fattibilità giuridica coraggiosamente superati, anche in seguito al supporto di un parere legale esterno che farebbe dormire sonni sereni al Comune e alla municipalizzata. Il tutto con buona pace del centro destra locale tutto che tanto si era battuto per far sì che l’Amministrazione mantenesse fede agli impegni presi e che, in un momento storico drammatico come quello attuale, ci fosse attenzione e riguardo nei confronti dei dipendenti della Multiservizi e della Publiparking, il cui servizio era in scadenza. Non ci resta, dunque, che attendere.

Stessa sorte non è toccata alla Polisportiva.

Dopo una serie di incontri ufficiosi tra le parti in contrasto: Polisportiva da un lato e associata radiata per violazione statutaria dall’altro, alla presenza di alcuni esponenti politici sia di maggioranza che di opposizione, è stata annunciata, nella giornata di ieri, la conclusione di un accordo, che di fatto non c’è!

Più nel dettaglio, all’entusiasmo sulla presunta positiva conclusione della suddetta vicenda, complimenti reciproci e soddisfazione per l’attività di mediazione asseritamente conclusasi positivamente; ai quesiti posti sulle condizioni e tempistiche alla base dell’accordo novativo, è emersa incertezza, confusione e soprattutto non conferma da parte dei diretti interessati.

La precedente convezione – illegittimamente revocata, sotto il profilo giuridico, lo si ricorda e lo si sottolinea – dovrebbe essere sostituita da una nuova ad altre condizioni: i) reintegro della società radiata con impegno a rispettare le regole e concessione alla stessa di ulteriori fasce orarie e, di contro, ii) disponibilità, alla Polisportiva, delle palestre di due istituti scolastici in aggiunta alla fruibilità degli impianti comunali; nonché iii) consolidamento del principio del “soggetto unico”, quale solo interlocutore nei confronti dell’Amministrazione e iv) aumento del canone precedentemente concordato del 30%, per far fronte alla crisi energetica. Tale Convenzione dovrebbe essere redatta e presentata per la firma entro una settimana. L’Amministrazione, dietro sollecito, si è, altresì, impegnata a ripristinare una condizione di equità – che alcune volte sembrerebbe essere venuta meno – tra le diverse associate della Polisportiva, eliminando qualsiasi risvolto di uso presuntamente privatistico delle strutture da parte di alcuni.

A fronte di tali, vaghi e soprattutto non confermati impegni, l’Amministrazione ha proposto, al centro destra, di ritirare la richiesta, precedentemente inoltrata, di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, in scadenza proprio nella giornata di ieri. Non tutti i firmatari della istanza hanno ritenuto opportuno procedere al ritiro. Nello specifico, Forza Italia, poi seguita dai rappresentanti degli altri due partiti della coalizione – pur consapevole che sarebbe bastato il venir meno anche di uno solo dei firmatari per far decadere la richiesta – ha ritenuto opportuno non rinunciare, formalmente, alla stessa, in quanto nessun accordo risulta di fatto firmato! Ripresentare l’istanza in seguito all’eventuale mancata sottoscrizione del nuovo accordo significherebbe allungare ingiustamente delle tempistiche già sforate, basti pensare ai campionati già partiti da giorni per alcune discipline.

Il punto era e resta un fare poco chiaro e serio sotto il profilo della gestione amministrativa da parte del governo locale che, a prescindere dalle questioni interne alla Associazione, ha, arbitrariamente e illegittimamente, revocato una convenzione sulla base di un presupposto giuridicamente inesistente! Un’ Amministrazione che si è autoattribuita il ruolo – non richiesto e non dovuto – di “mediatore” di un contrasto, la cui risoluzione nel merito non compete alla politica, chiamata solo al rispetto degli accordi presi e alla osservanza della correttezza formale e sostanziale dei provvedimenti emanati.

Auspichiamo che anche per la Polisportiva, così come per la Publiparking, si possa presto mettere la parola “fine” alla querelle; che gli impianti rientrino in possesso di questa bella realtà e che lo sport ritorni ad essere praticato nelle strutture adeguate da parte di tutte le associazioni operanti nel settore».

venerdì 4 Novembre 2022

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