Dal 12 giugno 2022, i cittadini italiani completamente vaccinati possono recarsi negli Stati Uniti senza l’obbligo di dover mostrare un test COVID-19 con esito negativo. Per gran parte dei viaggiatori che si spostano per turismo o per lavoro, è possibile entrare negli Stati Uniti grazie all’ESTA.
Differenza tra ESTA e visto USA
Non tutti forse sanno che sono principalmente due le autorizzazioni che si possono richiedere per entrare negli Stati Uniti: l’ESTA e il classico visto. Le maggiori differenze tra le due riguardano principalmente la procedura di richiesta, il soggiorno massimo consentito e le finalità di viaggio permesse. L’ESTA è un’autorizzazione di viaggio che sostituisce il visto classico e che può essere richiesta nel giro di pochi minuti riempiendo un modulo online. Una volta che la richiesta è stata inoltrata, è possibile riceverne l’esito nel giro di poche ore soltanto!
L’ESTA è destinato esclusivamente ai viaggiatori che desiderano soggiornare negli USA per un massimo di 90 giorni e che si spostano per motivi di turismo o di affari. Coloro che hanno intenzione di viaggiare verso gli Stati Uniti per motivi di lavoro, possono farlo grazie all’ESTA solo se non sono assunti da un datore di lavoro americano. Sono diversi quindi i vantaggi di cui vanta l’ESTA rispetto al visto, che tutt’oggi deve essere richiesto prendendo un appuntamento fisico presso il consolato.
Attenzione però, ci sono alcuni casi in cui un viaggiatore può essere considerato come non idoneo all’ottenimento dell’ESTA. Sapevi, per esempio, che le persone che sono state a Cuba dopo il 12 gennaio 2021 possono entrare negli USA solo dopo aver ottenuto un visto fisico? È per questo motivo che è importante informarsi prima su quali sono i requisiti per viaggiare con l’ESTA.
Finalità di viaggio previste dall’ESTA
Non tutti i viaggiatori in movimento per motivi di turismo e lavoro possono ricorrere all’ESTA per fare ingresso negli Stati Uniti. Per alcune finalità di viaggio più specifiche, è obbligatorio ottenere un visto particolare. In più, ci sono alcuni requisiti generali che rendono alcuni cittadini non idonei all’ottenimento di un ESTA. Eccone alcuni:
- Il viaggiatore è stato in Iraq, Corea del Nord, Siria, Iran, Sudan, Libia, Somalia o Yemen dopo l’1 marzo 2011;
- Il viaggiatore è stato a Cuba dopo il 12 gennaio 2021;
- Il viaggiatore si reca negli Stati Uniti per avviare un’azienda;
- Il viaggiatore che si reca negli Stati Uniti per lavoro ha un contratto con un datore di lavoro americano;
- Il viaggiatore che si reca negli Stati Uniti per lavoro svolge attività di giornalismo;
- Il viaggiatore si reca negli Stati Uniti per motivi di studio.
In tutti i casi sopraelencati, è necessario richiedere un visto fisico. Per fare ciò, è necessario innanzitutto compilare il modulo DS-160 online, accessibile tramite il sito del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America. Successivamente, occorre richiedere un appuntamento presso l’ambasciata per un colloquio. Una procedura di questo tipo comporta quindi tempi e costi di gran lunga maggiori rispetto alla richiesta di ESTA. Per questo motivo, per i viaggiatori diretti negli USA che ne soddisfano i requisiti, è sempre meglio richiedere un ESTA. Considerando che questa autorizzazione di ingresso ha una validità di due anni, è possibile anche richiederla con largo anticipo rispetto al viaggio.