La nota

I Consiglieri Marmo, Del Giudice e Fisfola presentano una proposta di deliberazione di modifica al Regolamento Dehors

Movimento Pugliese
Movimento Pugliese
«Sopprimere e disapplicare la parte riguardante l'uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici»
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Depositata ieri dai consiglieri comunali Marmo, Del Giudice e Fisfola la proposta di deliberazione di Consiglio comunale relativa alle “Modifiche al Regolamento comunale dei dehors” nella parte riguardante le limitazioni all’uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici.

«La proposta di modifica – precisano i Consiglieri – ha come obiettivo l’eliminazione dell’evidente disparità di trattamento a sfavore delle attività commerciali di Andria rispetto agli esercizi ubicati in altre città dove non vi è traccia di regolamenti del genere.

Va sottolineato, peraltro, che tali limitazioni non sono previste da alcuna disposizione di legge nazionale e regionale e che i regolamenti vigenti negli altri Comuni e Città italiane  non prevedono divieti di questo tipo.

Il cosiddetto “Nuovo Regolamento Dehors, all’articolo 10, comma 3, prevede espressamente che: “Nei dehors è vietata l’installazione di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento”.

Il divieto, unitamente alle inadeguate prescrizioni del Regolamento comunale di Polizia e Sicurezza Urbana (perché relative ad “amplificatori”, che sono cosa ben diversa dagli “altoparlanti” cui voleva riferirsi la disposizione) sembra un modo per nuocere agli esercizi pubblici di Andria da tempo provati da una perdurante e sfavorevole congiuntura.

Le Associazioni di categoria, nel tentativo di offrire l’opportunità alla nostra economia di risollevarsi dopo un periodo assai critico, hanno più volte sollecitato la modifica del Regolamento invocando la soppressione e la disapplicazione degli articoli che finiscono per danneggiare gli esercizi pubblici cittadini.

Anche in considerazione delle imminenti festività natalizie, crediamo che il Regolamento vada urgentemente modificato secondo le nostre indicazioni per permettere agli esercenti di Andria di organizzare al meglio il proprio lavoro senza che siano penalizzati da norme inique.

La presentazione di una proposta di delibera che modifichi l’attuale Regolamento, come quella da noi avanzata – specificano Marmo, Del Giudice e Fisfola – rappresenta, tra l’altro, l’unica strada da perseguire per raggiungere un effetto immediato a tutela dei commercianti. I pretestuosi ordini del giorno proposti da parte della maggioranza, invece, solo inutili specchietti per le allodole».

giovedì 1 Dicembre 2022

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Doriana
Doriana
1 anno fa

Evidentemente ai consiglieri manca il ricordo del passato e mi riferisco a quelle vigilie in cui in alcuni dehors, c’era musica assolutamente non consona al clima natalizio con persone che ballavano sui tavoli, c’erano ragazzi ubriachi e scoppiavano risse ad ogni angolo delle zone destinate alla movida. E’ questo che si chiede? Si continua a far emergere presunte penalizzazioni agli esercenti ma veramente sono loro i penalizzati? Si sono impossessati di spazi pubblici che in alcuni casi, occupano ben oltre la loro superficie antistante. Si sono occupate aree parcheggio anche in periodi dell’anno in cui i tavolini non vengono posizionati, diventando tali superfici spazi di loro proprietà (basta farsi una passeggiata in piazza Catuma che ricordiamo essere pieno centro storico con tutti i vincoli annessi). In alcuni casi, ancor più gravi, si chiudono del tutto il passaggio davanti ai loro locali, impedendo la fruibilità di persone disabili o di genitori con passeggini, costringendoli a scendere dal marciapiedi in punti in cui giustamente non sono presenti le rampe per il superamento delle barriere. Insomma si potrebbe continuare all’infinito e invece si continua a parlare di penalizzazione degli esercenti? A mio parere qui gli unici ad essere penalizzati sono i normali cittadini e i residenti di determinate zone ma evidentemente questo alla politica poco interessa.