Quattro rapine in meno di un mese nelle farmacie di Andria. Due si sono verificate in un’attività del centro e altrettante in un’attività della periferia (l’ultima nella serata dello scorso 6 dicembre). È il triste bilancio che registrano i farmacisti della città. «Sono eventi drammatici che riguardano tutta la categoria e non solo chi li subisce», commenta Stefano Vitti, imprenditore e vicepresidente di Federfarma Bat, la Federazione dei titolari di farmacia.
«Siamo tutti preoccupati – continua – perché siamo sempre aperti e, quindi, fortemente esposti a questi atti criminali. Anche per il rapinatore improvvisato le nostre attività possono risultare un bersaglio facile».
Questi esercizi commerciali sono dotati di sistemi di video sorveglianza che la categoria, in sinergia con le istituzioni, ha l’obiettivo di migliorare. È imminente, infatti, la sottoscrizione di un protocollo tra le associazioni professionali e la Prefettura della provincia Bat.
Lo scopo è proprio migliorare il livello di sicurezza nelle farmacie che, in alcuni casi, potranno essere direttamente collegate con i presidi della legalità. Nello specifico, tra le altre cose, il documento prevede che le immagini della video sorveglianza saranno recepite in tempo reale dalle Forze dell’Ordine. «Questo potrebbe consentire un intervento tempestivo – dichiara Vitti -, se non in fase di rapina, perlomeno in quella immediatamente successiva. Così si individuerebbero rapidamente i soggetti delinquenti».
Vitti precisa che il protocollo prevedrà anche la formazione dei farmacisti su questi temi e incentiverà l’utilizzo della moneta elettronica per diminuire la quantità di contante nel negozio. Ci saranno anche confronti periodici per valutare quali saranno i risultati di quest’attività di prevenzione. «Il Natale è un periodo “caldo” – conclude Vitti -, in cui constatiamo l’aumento di rapine. Saremo uniti e affronteremo insieme questi fenomeni».