Il resoconto

All’I.C. “Imbriani-Salvemini” arriva “L’albero di Falcone” e per gli alunni di prima secondaria inizia un viaggio triennale tra Biodiversità e legalità

Lucia Maria Mattia Olivieri
Lucia Maria Mattia Olivieri
All'I.C. “Imbriani-Salvemini” arriva “L'albero di Falcone” e per gli alunni di prima secondaria inizia un viaggio triennale tra Biodiversità e legalità
All'I.C. “Imbriani-Salvemini” arriva “L'albero di Falcone” e per gli alunni di prima secondaria inizia un viaggio triennale tra Biodiversità e legalità
Nel corso della cerimonia gli alunni hanno addobbato un albero spoglio con foglie in cartoncino su cui ciascuno di loro aveva scritto una propria riflessione e il proprio impegno a sostegno dell'ambiente e della legalità
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L’Istituto Comprensivo Imbriani – Salvemini ha celebrato questa mattina l’evento “Un Albero per il futuro – L’Albero di Falcone” in collaborazione con il reparto carabinieri tutela Biodiversità di Margherita di Savoia. Un evento che segna l’inizio di un progetto triennale che vedrà coinvolte le classi Prime della scuola Secondaria di I grado.

Guidati dal comandante Ruggiero Matera gli alunni hanno iniziato un percorso di sensibilizzazione al rispetto della natura e della Biodiversità. La dirigente, Elisabetta Abruzzese, ha accolto gli ospiti nel giardino della sede Salvemini, nell’area del campo di calcetto dove 15 anni fa era stata messa a dimora una quercia in memoria dell’alunna Isabella Sinisi, vittima di un tragico incidente stradale.

Alla presenza delle autorità scolastiche, civili, militari e religiose il comandante Matera, accompagnato dal maresciallo Ferreri e dall’appuntato Fortunato, ha consegnato agli alunni l’Albero di Falcone, simbolo dell’impegno sociale del giudice al fine di sensibilizzare i ragazzi al rispetto della legalità e all’importanza della salvaguardia ambientale. Insieme all’Albero di Falcone sono state consegnate altre tre specie vegetali: una quercia roverella, una sughera e un acero opalo.

Nel corso della cerimonia gli alunni hanno addobbato un albero spoglio con foglie in cartoncino su cui ciascuno di loro aveva scritto una propria riflessione e il proprio impegno a sostegno dell’ambiente e della legalità. Un albero caduco ha così preso vita con le “foglie della legalità”.

Gli alunni poi hanno proceduto alla piantumazione degli alberi che hanno trovato sistemazione nel giardino della sede Salvemini contribuendo così a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti di tutte le scuole d’Italia aderenti al progetto e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2. L’evento é stato accompagnato dal coro dell’Istituto comprensivo composto da circa 60 alunni di tutte le classi, scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria che ha esordito con la canzone di Renato Zero “A braccia aperte” e ha accompagnato la piantumazione degli alberi con il canto “Hopes of Peace” dei Gen Rosso. La cerimonia si è conclusa sulle note della canzone di Sergio Endrico e Gianni Rodari “Ci vuole un fiore”.

giovedì 15 Dicembre 2022

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