Murales Michele Palumbo
La cerimonia

Michele Palumbo guarda Andria dalle pareti del Liceo: inaugurato oggi il murales a lui dedicato

Lucia Maria Mattia Olivieri
Lucia Maria Mattia Olivieri
Aneddoti, curiosità, musica, arte, filosofia, ma soprattutto nostalgia e ricordi: così stamattina l’aria tersa di una giornata invernale e piena di sole ha visto la comunità scolastica del Liceo “Carlo Troya” riunita
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Aneddoti, curiosità, musica, arte, filosofia, ma soprattutto nostalgia e ricordi: così stamattina l’aria tersa di una giornata invernale e piena di sole ha visto la comunità scolastica del Liceo “Carlo Troya” riunita insieme a istituzioni, amici, parenti ed ex alunni di Michele Palumbo, un faro che ancora oggi illumina dal murales a lui dedicato, col suo sguardo fiero e sornione, la nostra città.

A fare gli onori di casa nell’inaugurazione della grandiosa opera di Street art la Dirigente scolastica Dora Guarino, che ha raccontato in prima persona un episodio del Michele Palumbo giornalista integerrimo: il cuore poi ce l’hanno messo Pinuccio Pomo, compagno di classe di Michele proprio nelle aule del Classico, in rappresentanza anche del Circolo della Stampa Bat che a Michele dedica annualmente un premio giornalistico, e Pippo, suo fratello.

Dopo il murales realizzato in viale Ovidio, grazie ad un precedente finanziamento della Regione Puglia per la valorizzazione del territorio, quello di Michele Palumbo realizzato da Daniele Geniale è un ulteriore tassello nell’opera di riqualificazione cittadina che prevede, in chiave culturale e sociale, anche una sala a lui dedicata nella Biblioteca comunale che ospiterà le memorie, i libri e tutta la sua produzione.

Il murales è la conclusione di un progetto di Andriaground Aps candidato dal Comune ai fondi regionali di Sthar Lab-Street Art.

Alla cerimonia sono intervenuti la Sindaca, avv. Giovanna Bruno, il Vescovo Diocesano, Mons. Luigi Mansi, Grazia Di Bari Consigliere Regionale, l’ass. alla Bellezza, Daniela Di Bari, la Dirigente del Liceo, Dora Guarino, la Dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Giuseppina Lotito, altri dirigenti scolastici cittadini, la famiglia Palumbo, gli studenti del Liceo, l’autore del murales, Daniele Geniale e Bianca Peloso in rappresentanza della Aps Andriaground. Di quest’ultima le parole che qui riporto:

«IL CLUB DELLA MEMORIA
Dedicato a Michele Palumbo

Questo murales parte dal basso, dal campo, dove si coltivano idee e passioni e si creano narrazioni che volano alto e fanno sognare. Pasolini riteneva che il calcio fosse l’ultima rappresentazione sacra del Novecento. Lo credeva anche Michele. Ed ecco il pallone. Giocate. Sognate.

Il prof. Michele Palumbo era amato dai suoi studenti e come tutti i soggetti degni d’amore aveva un ridicolo soprannome. Lo chiamavamo Panda per l’aspetto ma anche per la consapevolezza di essere di fronte a uno degli ultimi esemplari a rischio estinzione. Per questo, il Panda merita qui un’iconica menzione.

Il club della memoria finisce e non finisce qui. Perché il murales è terminato, l’opera è compiuta, ma la memoria di Michele riparte da qui per attraversare la città e giungere nella biblioteca comunale “G. Ceci” di Andria dove sarà inaugurata una sala che porterà il suo nome e conserverà tutta la sua produzione di scrittore, giornalista, professore.
Abbiamo oggi inaugurato laicamente questa memoria in cammino, quest’uomo che continua a parlarci dai muri e ad abbatterli con la forza di pensiero e parole».

Nel video la cerimonia completa.

giovedì 22 Dicembre 2022

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Kaori
Kaori
1 anno fa

Sono passata casualmente davanti al mio liceo (formazione linguistica 2012) e vedere il prof, che è stato una meravigliosa persona al mio fianco da ragazzina e oggi un simbolo di onestà e cultura, è stato meraviglioso. Una figura che manca a tutti.