l'aggiornamento

La Provincia interviene per mettere in sicurezza le rotatorie dell’Andria-Trani

Michele Lorusso
Michele Lorusso
Trani-Andria
Gli interventi, per un importo complessivo di 44 mila euro, sono stati affidati in questi giorni, dopo le notizie di diversi incidenti anche mortali
4 commenti 2453
Trani-Andria
Trani-Andria

Lo abbiamo denunciato anche sulle pagine del nostro giornale. Al di là delle responsabilità individuali nella guida, la strada provinciale Andria – Trani, all’altezza della seconda rotonda, mancava di illuminazione pubblica. Purtroppo, soltanto dopo dopo l’ennesimo incidente, questa volta mortale, la Provincia è corsa ai ripari adoperandosi per la messa in sicurezza delle due rotatorie.

L’atto è stato adottato dopo della notizia pervenuta all’ente dell’incidente del 14 dicembre a seguito del quale il funzionario della provincia ha riscontrato che l’armadio elettrico, contenente gli organi di alimentazione e regolazione dell’impianto di pubblica illuminazione, a servizio della rotatoria (lato Trani), era completamente divelto e distrutto, così come la segnaletica di obbligo installata lungo la rotatoria in oggetto.

A seguito di tale constatazione è stata avviata la procedura per l’affidamento di tutta una serie di interventi, cioè rimozione palo di pubblica illuminazione danneggiato; fornitura e posa in opera di nuovo palo; rimozione di guard rail danneggiato e sostituzione con analogo dispositivo sia lato Trani che lato Andria; rimozione completa di armadio stradale e di quadro elettrico, entrambi danneggiati; fornitura e posa in opera di nuovo armadio stradale comprensivo di quadro elettrico, dispositivi di regolazione e gestione dell’impianto elettrico; pulizia generale della rotatoria lato Trani (erba, materiali depositati, ecc.); ripristino dell’impianto segnaletico danneggiato, lato Trani; installazione di segnaletica verticale di “delineatore speciale di ostacolo” fig. II 472 art 177 del Codice della Strada; installazione di segnaletica verticale fig. II 466 art 174 del Codice della Strada, ambo le direzioni; ripristino delle cunette, copertura pozzetto e cordolo in c.a. danneggiati; installazione, ambo le direzioni di n.3 dispositivi lampeggianti a pannello solare sugli impianti esistenti di “variazione corsie disponibili” (fig. II 341 art. 135) del Codice della Strada; messa in esercizio dell’impianto e opere varie a completamento.

I lavori, per un importo di circa 44 mila euro, sono stati affidati all’impresa EDIM srl già realizzatrice in subappalto alla ditta Matarrese s.r.l. in fase di ammodernamento della strada provinciale.

giovedì 29 Dicembre 2022

Notifiche
Notifica di
guest
4 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Francesco Greco
Francesco Greco
1 anno fa

Quando un’amministrazione si muove per il bene di tutti è sempre un fatto positivo e spetta un plauso da tutti ma, mi torna strano constatare che la Provincia si sia mossa solo dopo l’ultimo incidente in cui è stata coinvolta la patente di una consigliere regionale che non conosco.
Certamente mi sbaglierò ma l’importante è il conseguimento della sistemazione delle rotonde sull’Andria -Trani.
Come è strana l’Italia qui in Veneto sono state costruite moltissime rotonde che salvano, mentre in Puglia sono causa di decessi.

Carmelo
Carmelo
1 anno fa
Rispondi a  Francesco Greco

Mi capita spesso di percorrere quella strada. Il limite di velocità è segnato a 60 km. Ridicolo. Ovviamente si riduce in prossimità delle 2 rotatorie, cosa che regolarmente faccio, ma vengo superato da vetture che, come minimo, viaggiano al doppio consentito. Controlli elettronici di velocità non si possono installare?

G. R.
G. R.
1 anno fa

Sarebbe ora che l’amministrazione comunale di prodighi alla messa in sicurezza della tangenziale di Andria 6 km oggi pieni di sconnessioni di asfalto di ogni genere e per di più l’assenza di segnaletica orizzontale nei tratti di recente oggetto di lavori di ribitumazione

Riccardo M.
Riccardo M.
1 anno fa

La cosa più pericolosa di quelle rotatorie non è menzionata: i blocchi di pietra che quel genio di progettista all’ epoca fece posizionare sull’area verde delle stesse. Centrarle nel caso di fuoriuscita di strada non darebbe scampo a nessuno! Complimenti al vecchio progettista ed al nuovo funzionario preposto al nuovo piano per per la messa in sicurezza!