Gli auguri della Redazione

Addio, 2022. E che il 2023 sia pieno di buone notizie!

Veduta di Andria, panoramica città
Veduta di Andria, panoramica città
L'anno che si chiude ha un bilancio importante da digerire,che nella bilancia della vita fa da contrappeso alla leggerezza dei sogni per il 2023: il nostro augurio per noi e per tutti è che possiamo raccontare tanti fatti positivi per testimoniare la straordinarietà dell'avventura della quotidianità
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Si chiude oggi un anno particolare, segnato da eventi epocali: dalla guerra tra Russia e Ucraina all’uccisione di Mahsa Amini, morta a 22 anni, dopo essere stata arrestata dalla polizia in una strada di Teheran, accusata di indossare il velo in maniera impropria con tutte le proteste che hanno infervorato il mondo, dalla rielezione di Mattarella ob torto collo all’elezione della prima Presidente del Consiglio donna, un anno in cui hanno lasciato il nostro mondo personaggi famosi come la regina Elisabetta, Piero Angela, David Sassoli e Mikhail Gorbaciov, Pelè e solo oggi Joseph Ratzinger. In casa nostra, un ricordo malinconico è doveroso per Vincenzo D’Avanzo, che tanto ha dato dalle nostre pagine alla ricostruzione della storia popolare andriese, con racconti rimasti nel cuore e negli occhi della nostra comunità.

Un anno strano, che ci ha visti in bilico tra fatti di cronaca internazionale e fatti locali. Tra tutti, gli strascichi di una pandemia che volente o nolente continua a saperci cambiati (sempre in peggio) con una insostenibile leggerezza di fondo che vuole emergere nonostante tutto sono gli ingredienti di un 2022 che stiamo per mettere in archivio. Andria ha vissuto anche momenti di fama mondiale grazie alla sfilata della maison Gucci a Castel del Monte, trasmessa in streaming con milioni di visualizzazioni, con il concerto dei Maneskin alle pendici del maniero federiciano. Una grande occasione per il marketing della sesta provincia, con le luci delle stelle a illuminare il monumento Unesco fiero e bellissimo.

Per Andria è stato un anno importante: c’è stata la chiusura dei passaggi a livello che dividevano la città e si continua a scavare per ridisegnare la viabilità cittadina. Chissà che il 2023 sia l’anno dell’inaugurazione delle nuove stazioni e della ripartenza dei treni per collegare Andria al territorio del nord barese…

Proprio in relazione a questa cosa, la comunità andriese vive ancora una grande ferita: quella legata allo scontro tra i treni del 12 luglio 2016. Furono 23 le vittime. Il 2022 è stato decisivo perché dopo diversi stop, come quello dovuto alla pandemia, avanza il processo che vede la Ferrotramviaria tra gli imputati. Lo scorso ottobre, infatti, la Procura di Trani ha formulato le richieste di condanna e nel 2023 si attende la sentenza di primo grado.

Nonostante il conflitto, nel 2022 Andria è ritornata a vivere momenti limitati dai lockdown negli anni scorsi: dalla festa patronale alla ormai famosa vigilia di Natale, con eventi dedicati a tutti, comprese le famiglie, a respirare un po’ di aria di teatro e divertimento che tanto manca alla città.

Tra le sfide del 2023 ci sono sicuramente gli 84 milioni di euro di fondi Pnrr ai quali la città è candidata ma anche la collocazione lavorativa di tanti giovani che fanno fatica a trovare un’occupazione con eque retribuzioni. In questo 2022, infatti, abbiamo anche raccontato le storie di chi ancora oggi è costretto a lasciare famiglia e affetti per cercare fortuna altrove.

Insomma, come sempre l’anno che si chiude ha un bilancio importante da digerire, che nella bilancia della vita fa da contrappeso alla leggerezza dei sogni per il 2023: il nostro augurio per noi e per tutti è che possiamo raccontare tante belle notizie, tanti fatti positivi per testimoniare la straordinarietà dell’avventura della quotidianità e della nostra personale unicità.

Buon 2023, Andria, che sia un anno di pace e serenità.

 

sabato 31 Dicembre 2022

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vincenzo inchingolo
vincenzo inchingolo
1 anno fa

È inutile dire che oggi all’inizio del 2023 le cose cambieranno… Perché sappiamo che non cambierà un cxxxx teniamoci stretti le nostre passioni gli amici e le persone che ci vogliono bene