Il commento al fatto

Esplosione in piazza Porta La Barra, don Francesco Di Corato: «Atto intollerabile, non si può tacere»

Luca Ciciriello
Luca Ciciriello
Un frame dell’esplosione in piazza Porta La Barra
Il sacerdote della chiesa dell’Annunziata con i suoi parrocchiani chiede un maggiore presidio in zona da parte delle Forze dell’ordine
3 commenti 5949
Don Francesco Di Corato, parroco dell’Annunziata
Don Francesco Di Corato, parroco dell’Annunziata

«E se fosse passato un bambino? Avremmo pianto per una tragedia? Quell’esplosione avrebbe potuto causare morti o feriti gravi»: sono le domande e le considerazioni che fa don Francesco Di Corato, parroco della chiesa dell’Annunziata, dopo aver visto il video che in queste ore sta facendo il giro del web e sui social. I frame, che ha pubblicato AndriaLive sulla sua pagina Facebook, mostrano una forte esplosione a cui segue un’enorme fiamma in piazza Porta La Barra, proprio a ridosso della chiesa.

«Durante la celebrazione del Te Deum, intorno alle 19 – racconta don Francesco -, io e i parrocchiani sentivamo dalla chiesa continui boati. Certamente percepivamo che fossero il frutto di materiale illegale ma non potevamo immaginare che si verificava quello che poi abbiamo visto nei video». Il sacerdote non è solo nella denuncia, intorno a lui si stringe tutta la comunità del quartiere, dunque parrocchiani, abitanti della zona ed esercenti che segnalano anche lo spaccio di droga.

«Qualche cittadino del quartiere mi racconta che per generare quell’esplosione e quella fiamma abbiano cosparso benzina sulla strada – dichiara il sacerdote -. Qualche giorno prima di Natale abbiamo anche chiamato i Carabinieri perché oltre ai forti botti, alcuni soggetti lanciavano uova ai passanti. Ho informato l’Amministrazione di quello che accade in zona. Chiediamo – conclude – un presidio maggiore e stabile, posti di blocco e non passaggi di pattuglie una tantum da parte delle Forze dell’ordine».

Intanto, l’assessore alla Pubblica sicurezza, Pasquale Colasuonno, ha comunicato che non ci sono stati feriti a seguito dei botti di fine anno. Zero incidenti, dunque, nonostante l’evidente violazione dell’ordinanza sindacale anti botti emessa lo scorso 29 dicembre.

domenica 1 Gennaio 2023

Notifiche
Notifica di
guest
3 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Gino
Gino
1 anno fa

Incoscienti,privi di cervello siamo nel 2023 ci sono ancora ignoranti che sparano

Tania
Tania
1 anno fa

Che schifo

Pasquino andriese
Pasquino andriese
1 anno fa

Ma la sindaca non si rende conto neanche un pochino di cadere nel ridicolo quando firma la solita ordinanza anti botti? E poi qualche fiero concittadino si indigna se ci chiamano caproni…..