Si è svolto ieri sera presso il Museo Diocesano San Riccardo di Andria l’evento “Vivere oltre la terra: spazio e space architecture”.
Space Architecture significa letteralmente spingere la conoscenza oltre la capacità umana. L’evento ha visto la presentazione delle Tesi di ricerca “Hive Mars – Habitat Marziano” di ArchiMars e “GraLunar – Habitat Lunare” di ArchiMoon effettuate al Politecnico di Bari nell’anno 2020 utilizzando la stampa 3D come tipologia costruttiva.
Inaugurata altresì la mostra dei progetti che rimarranno esposti fino al 4 febbraio ’23. Contestualmente si è tenuta la presentazione della “Navicella”, padiglione dimostrativo presente attualmente in Piazza Catuma in Andria che ha la finalità di stimolare fantasia e creatività in uno spazio conviviale a disposizione dei cittadini. Un’installazione che testimonia la presenza di una comunità di professionisti, architetti, che vogliono ripensare e valorizzare i luoghi urbani delle nostre città mettendo al centro la cultura.
«Attraverso un lavoro in rete dobbiamo promuovere iniziative come queste per valorizzare i giovani e la loro capacità creativa per elevare l’arte del design e l’architettura – commenta l’assessore al Quotidiano, l’arch. Mario Loconte – . Un ringraziamento agli ospiti della serata: Prof. Arch. Giuseppe Fallacara – professore ordinario del Politecnico di Bari, SpaceArchitect Vittorio Netti – ricercatore presso il Sicsa di Houston, Arch. Marco Stigliano, Arch. Sabino Aniello, Arch. Francesca Onesti – Presidente commissione Cultura Ordine degli Architetti Bat – gruppo Be_Arch composto dagli architetti Fabio Burno, Adriana Catino, Laura Colasuonno, Miriam Di Candia, Ivana Fuscello, Simona Fusiello, Michele Maria Giorgino, Claudia Montrone, Matteo Nigretti e Vincenzo Sgaramella, che hanno curato l’organizzazione dell’evento».
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