L’intervista

Parte oggi il crono programma dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola Jannuzzi

Parte oggi il crono programma dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola Jannuzzi
Parte oggi il crono programma dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola Jannuzzi
Diventerà una scuola media dotata di nuove aule, una grande palestra e perfino un auditorium che possa essere utilizzato anche per fini extra scolastici
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Un’opera attesa da più di vent’anni, da tutto il quartiere di Santa Maria Vetere e in generale dalla città: inizia oggi il crono programma dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “Jannuzzi”.

Diventerà una scuola media dotata di nuove aule, una grande palestra e perfino un auditorium che possa essere utilizzato anche per fini extra scolastici: così l’assessore Mario Loconte ha spiegato questa mattina alle telecamere, rivendicando l’impegno dell’amministrazione in quest’opera che giaceva ferma dal punto di vista amministrativo dal 2019.

Ricordiamo che la Jannuzzi fu chiusa all’indomani del terremoto di San Giuliano di Puglia del 2002 per evidenti problemi strutturali e, da allora, mai riaperta.

Il tempo previsto per le opere è di 550 giorni, circa un anno e mezzo: poi, a meno che non ci siano ritardi imprevedibili, la scuola tornerà nelle disponibilità dei cittadini. Il progetto prevede la creazione di 5 aree tematiche con spazi di gruppo, spazi individuali, spazio dell’esplorazione, Piazza o Agorà e spazi informali e relax.

Nel video le dichiarazioni dell’assessore Loconte.

«É un giorno di festa salutato quest’oggi – ha detto la Sindaca, avv. Giovanna Bruno – da una rappresentanza degli allievi delle scuole Jannuzzi-Di Donna, che sono ansiosi di vedere la nuova scuola Jannuzzi, frutto di un finanziamento ottenuto grazie all’impegno dell’assessore ai Lavori Pubblici, arch. Loconte. Il passo successivo sarà riattare l’ex-carcere mandamentale destinato ad ospitare altre attività.

Oggi parte il cantiere dunque, la scuola sarà abbattuta, rasa al suolo e ricostruita. Ora ai residenti che hanno avuto pazienza in questi 20 anni chiediamo ancora pazienza -ha concluso la Sindaca – per i disagi di questo cantiere ma sono necessari, come per gli altri aperti in città, per consentire a questa comunità di riprendere a crescere».

lunedì 23 Gennaio 2023

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