La nota

Sindaca Bruno tra i primi firmatari della petizione contro l’autonomia differenziata

Sindaca Giovanna Bruno
Sindaca Giovanna Bruno
«Bisogna evitare il rischio di creare "regioni di serie A e regioni di serie B" in proporzione al prodotto interno lordo di ciascuna regione»
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La Sindaca di Andria è stata tra i primi firmatari di una petizione finalizzata a bloccare i disegni di autonomia differenziata che potrebbero arrecare ulteriori divari tra Nord e Sud in materia di pubblica istruzione.

«La contrarietà al Progetto di  Legge presentato nella nuova bozza e che dietro la maschera di previsione costituzionale – spiega il Sindaco, avv. Giovanna Bruno – nasconde invece il serio pericolo di una ulteriore divisione dell’Italia per settori e per regioni,  non possiamo assolutamente permettercela, perché questo significherebbe incrementare i dislivelli sociali, culturali, sanitari, economici, in un momento in cui invece l’Italia deve rafforzarsi come paese in tutta la sua unità».

Condividendo le ragioni dei promotori della raccolta delle firme, il Sindaco avv. Giovanna Bruno osserva  che occorre evitare  il rischio di: «avere un organico regionale del personale scolastico, avere concorsi banditi dalla Regione, regionalizzare la dirigenza scolastica, differenziare, tramite contratti regionali, gli stipendi su base territoriale in base alla “ricchezza” di ciascuna regione, avere programmi di studio differenziati, avere annualmente, un organico fissato delle regioni e, di conseguenza, bandi locali per assumere direttamente il personale scolastico che, in tal modo, diventerà dipendente delle Regioni e non più statale,  creare insomma, “regioni di serie A e regioni di serie B” in proporzione – conclude il Sindaco – al prodotto interno lordo di ciascuna regione».

Hanno anche firmato, l’assessore alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Dora Conversano e l’assessore alla Vigilanza, dott. Pasquale Colasuonno.

https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC

venerdì 3 Febbraio 2023

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Antonio
Antonio
1 anno fa

E’ partita il 10 novembre 2022, nel silenzio totale del governo e della stampa, la raccolta di firme per contrastare la legge “Calderoli” sulla autonomia differenziata. Io ho subito firmato, Occorre raccogliere 50.000 firme entro sei mesi, e dunque entro i primi giorni di maggio prossimo venturo, sottoscrivendola con SPID al seguente indirizzo: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC