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Il consiglio comunale approva un provvedimento atteso da anni, il “regolamento comunale sulla collaborazione e la gestione condivisa dei beni comuni”

La Redazione
Assessore Loconte
Ass. Loconte: «L'Ente non ha sufficienti risorse finanziarie ed umane per fare fronte alle innumerevoli emergenze di cura e attenzione ai luoghi pubblici e questo provvedimento potrà generare patti proficui di collaborazione tra pubblico e privato che contribuiranno a migliorare la qualità urbana»
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Era un provvedimento atteso da anni da parte di tante associazioni dei vari settori della vita cittadina che hanno bisogno di luoghi dove espletare le loro attività: da oggi potranno condividere spazi pubblici. Finalmente ieri, infatti, durante il consiglio comunale è stato approvato il regolamento per la gestione condivisa dei beni dell’amministrazione comunale. Ricordiamo in questo senso l’impegno che da tempo avevano portato avanti prima Ret’attiva e poi il Mo.V.I. Andria.

«L’amministrazione Bruno – spiega l’Assessore Loconte – approva questa sera un altro regolamento che la città attendeva da tempo: il “regolamento comunale sulla collaborazione e la gestione condivisa dei beni comuni”.

Si tratta di uno strumento che vuole agevolare la partecipazione dei cittadini alla cura e alla gestione dei beni comuni urbani, uno strumento che cittadini singoli o riuniti in forma associativa potranno utilizzare per promuovere azioni di manutenzione ordinaria di piccoli spazi pubblici (piazze, strade, marciapiedi, aree residuali e altri spazi pubblici o aperti al pubblico), di piccole aree verdi (giardini, aiuole, orti collettivi, aree gioco), elementi di arredo urbano e opere di arte pubblica.

A queste azioni che rientrano nei patti di collaborazione ordinari, ci sono patti di collaborazione complessi che fanno invece riferimento a possibilità di manutenzione straordinaria su beni comuni che hanno caratteristiche di valore storico, culturale e che hanno dimensioni e valore economico significativo.

L’obiettivo è promuovere una cultura della responsabilità sociale condivisa in ogni ambito.

L’Ente non ha sufficienti risorse finanziarie ed umane per fare fronte alle innumerevoli emergenze di cura e attenzione ai luoghi pubblici e questo provvedimento potrà generare patti proficui di collaborazione tra pubblico e privato che contribuiranno a migliorare la qualità urbana della nostra città.

Un ringraziamento particolare alla sensibilità della dott.ssa Sabina Leonetti per aver avviato questo lavoro, alle consiglieri comunali Marianna Sinisi, Nunzia Leonetti, alla collega ass. Daniela Di Bari, a tutti i consiglieri e l’assise comunale per il contribuito offerto per la precisazione finale del regolamento».

martedì 14 Marzo 2023

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