La replica

Andria e il futuro: Un dialogo necessario. Parola all’ass. Di Leo

Viviana Di Leo
L'ass. Viviana Di Leo
L'Assessora al Futuro Viviana Di Leo condivide la sua visione per ispirare speranza e collaborazione tra le generazioni
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Nella giornata di ieri sulle pagine del nostro giornale abbiamo inaugurato la rubrica Fattore X curata dal giovanissimo Michele Guadagno, un ragazzo andriese che frequenta il quinto anno di liceo scientifico, con un grande amore verso il giornalismo e lo scambio di idee. La rubrica “Fattore X” (che sta per nuova generazione) ha come missione principale lo scopo di mettere in luce i timori, le inquietudini e le speranze dei giovani di Andria. La pagina si propone di creare una connessione con le persone più grandi per nuove idee intese al miglioramento della città e allo sviluppo delle generazioni future.

Il primo articolo, per chi se lo fosse perso, ha “raccolto” il desiderio di andare via espresso da parte di buona parte dei giovani intervistati dallo stesso autore. L’articolo non è passato inosservato all’Assessora al Futuro, Viviana Di Leo che, sulla pagina facebook di Andrialive ha così commentato: «Non sono solita commentare sui social, ma questo articolo ha richiamato inevitabilmente la mia attenzione. D’altronde da Assessore al Futuro fa male leggere che le parole “Andria e Futuro sono un ossimoro”.

Io non penso sia così. E non lo penso perché conosco i giovani della città, il loro valore, il loro potenziale. Conosco purtroppo anche le loro frustrazioni per il lavoro che non c’è, conosco la loro voglia di evadere, sono consapevole delle difficoltà che vivono e che spesso non ricevono le dovute attenzioni, perché c’è sempre qualcosa di più importante, di più urgente, di più necessario. Nel mio ruolo istituzionale e nella mia esperienza personale sono cose che vivo e ho vissuto anch’io. Chiedo ai giovani di dare più fiducia alla loro città, a prescindere dalle Amministrazioni che si susseguono. Noi siamo dove siamo per un tempo determinato su cui i cittadini devono esprimere un giudizio. Invece la città ha bisogno delle forze, della creatività, dell’entusiasmo dei più giovani, anche quando sembra non restituire ciò che si dà in termini di opportunità di crescita lavorativa, di formazione, di socialità. Vi chiedo di restare in ascolto e mi sforzo di ascoltarvi. Sempre a disposizione. La giornata dell’arte che abbiamo tenuto in villa comunale a Maggio è stata una bella esperienza, nonostante le poche risorse economiche che le sono state dedicate. Ma ha visto giovani studenti e studentesse muoversi per creare qualcosa per loro e con loro. È stata solo una delle tante cose organizzate e che organizzeremo.

A breve, ad esempio, con il progetto Punti Cardinali ci saranno tante opportunità di orientamento professionale. Abbiamo attivato lo sportello informativo in biblioteca. Ci saranno i laboratori che coinvolgeranno gli studenti. C’è tanto, eppure sembra che ci sia sempre poco. Mettetevi in ascolto, interagite, interessatevi. Non abbiamo risorse economiche, ma abbiamo la volontà di fare. Ai più adulti, invece, chiedo di incoraggiarli un po’ di più sti ragazzi. Se per primi denigriamo la nostra città, evidenziandone solo gli aspetti negativi, cosa ci aspettiamo dalle giovani generazioni? Amore per la città? Attaccamento alle radici e alla propria famiglia? Quando si è giovani la meta è il mondo, la voglia di viaggiare, di esplorare, di uscire dai confini è fisiologica. Ma da adulti dobbiamo dare motivi per tornare, e perché no, anche per restare».

mercoledì 13 Settembre 2023

(modifica il 20 Febbraio 2024, 18:13)

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