Attualità

Osservatorio sulle tensioni economico-sociali della Bat: il resoconto

Le autorità
Tra i numerosi interventi si è parlato di emergenza ambientale, della mancanza di lavoro e di una sempre crescente povertà educativa
scrivi un commento 207

È ripreso da Trani il tour degli appuntamenti nei comuni della provincia Bat dell’osservatorio sulle tensioni economico-sociali, istituito dal Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Rossana Riflesso, per un’approfondita disamina delle principali problematiche di riferimento di ogni singola realtà territoriale.

L’incontro di ieri presso la sala “Ronchi” della biblioteca “Giovanni Bovio”, alla presenza del vicesindaco di Trani e dei componenti dell’osservatorio (i vertici provinciali delle Forze di Polizia e i rappresentanti di Arca, Camera di Commercio, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e partenariato economico e sociale), nonché dei rappresentanti di enti ed associazioni locali operanti nei richiamati settori di interesse, ha, dunque, rappresentato l’occasione per far emergere alcune delle criticità maggiormente avvertite dalla comunità.

A cominciare, inevitabilmente, da quelle strettamente legate alla sicurezza pubblica: dal fenomeno dei furti d’auto, alle truffe nei confronti degli anziani.

Tra i numerosi interventi si è, inoltre, parlato di emergenza ambientale, della mancanza di lavoro, di una sempre crescente povertà educativa e della necessità di maggiori investimenti per migliorare le infrastrutture scolastiche.

A tirare le somme dell’incontro il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Rossana Riflesso, che ha ricordato come «quella dell’Osservatorio sia un’esperienza unica in Italia, che sta consentendo, girando tra le singole comunità, di tastare il polso rispetto alle principali problematiche vissute. È evidente come, aldilà delle singole peculiarità, vi siano questioni collettive, a cominciare da una diffusa percezione di insicurezza che, in città a vocazione turistica come Trani, è maggiormente avvertita soprattutto nella stagione estiva. I recenti episodi di violenza verificatisi in città e con protagonisti i più giovani sono fenomeni costantemente attenzionati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica anche unitamente al Tribunali per i Minorenni, e inducono a pensare come non si tratti di vere e proprie “baby gang” organizzate, ma di singoli fenomeni evidentemente legati ad una sempre più dilagante povertà educativa, che si può combattere solo intervenendo nelle scuole e nelle parrocchie attraverso percorsi che richiedono costanza ma anche molto tempo. Siamo inoltre consapevoli – ha poi aggiunto il Prefetto – che la sicurezza di una comunità non può passare solo dalla necessità, comunque impellente, di implementare una serie di attività tra cui il potenziamento e la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza e la pubblica illuminazione. Argomenti, questi, che rappresenteranno le direttrici fondamentali dei nuovi patti per la sicurezza urbana, che nei prossimi giorni andremo a rinnovare con alcuni Comuni».

Il Prefetto ha ringraziato, in conclusione, tutte le associazioni ed i cittadini intervenuti: «occasioni come questa sono propizie per porre all’attenzione delle Istituzioni preposte e delle Forze di Polizia le criticità di un territorio».

giovedì 28 Settembre 2023

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti