L'intervista

La Sindaca Bruno plaude all’approvazione del piano di dimensionamento da parte della Regione

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L'intervento della Sindaca Bruno
«Un'amministrazione è chiamata a governare l'intero processo e non a guardare il singolo orticello!»
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La Giunta Regionale ha messo la parola fine alla questione del dimensionamento scolastico con l’approvazione del piano di dimensionamento proposto dalla giunta comunale, rettificando la delibera del 29 dicembre scorso.

Sull’argomento abbiamo contattato la Sindaca Giovanna Bruno intervenuta nella seduta di ieri, da remoto, nella riunione di giunta regionale: «Normalmente sono abituata a parlare quando i percorsi si concludono e quindi con la delibera di giunta del 5 gennaio la Regione ha validato, in via definitiva, il piano di dimensionamento scolastico proposto dall’amministrazione comunale. Sentite tante parti coinvolte partendo dai dirigenti scolastici, dalle sigle sindacali delle associazioni di categoria, abbiamo fatto tanto ascolto prima di giungere alla delibera della giunta comunale che ha previsto l’istituzione per la città di Andria di 9 istituti comprensivi, scendendo da 10 attuali istituzioni, tra comprensivi e autonomie.

Il dimensionamento scolastico non è un’operazione matematica in cui si mettono insieme pezzi di scuola o numeri semplicemente per obbedire a chissà quale principio – continua Giovanna Bruno -, il dimensionamento è un lavoro che si fa guardando in prospettiva all’offerta formativa e guardando a quelle che sono le evoluzioni della città da un punto di vista geografico, demografico e urbanistico. Motivo per cui abbiamo considerato tutte queste variabili e ci siamo attenuti alle indicazioni derivanti proprio dai criteri dati dalla Regione in ottemperanza a quanto dettato dal governo centrale.

Non dimentichiamo che il problema del dimensionamento scolastico in questo momento sta creando non poche sofferenze perché il governo Meloni ha disposto tagli su tagli, accorpamenti su accorpamenti a svantaggio delle istituzioni scolastiche. Nell’ambito di questo quadro generale le regioni si sono date delle indicazioni che noi abbiamo seguito sia dal punto di vista numerico, sia dal punto di vista territoriale e geografico.

Con il piano dell’amministrazione comunale non ci sono a rischio posti di dirigenti, di docenti o personale non docente. Viene salvaguardato un equilibrio generale che in prospettiva traghetterà il mondo della scuola ad una situazione di assestamento. Il piano presentato dall’amministrazione comunale ha avuto il doppio passaggio favorevole, sin da subito, dell’ufficio scolastico regionale e della Provincia; mancava la validazione della Regione che è arrivata con la delibera del 5 gennaio ed è stato un piano che, nei vari passaggi, ha raggiunto per la prima volta nella storia della comunità andriese la quasi totalità dei pareri favorevoli anche degli stessi dirigenti scolastici, cosa che è riscontrabile sulla piattaforma regionale».

Nel momento in cui l’amministrazione ha presentato la sua proposta non ci sono state contestazioni di sorta al netto di 2 controproposte «ma che non riguardavano il piano in generale – conclude la Sindaca – bensì singole situazioni. Un’amministrazione è chiamata a governare l’intero processo e non a guardare il singolo orticello!».

sabato 6 Gennaio 2024

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