È tutto pronto per l’evento di venerdì 15 marzo organizzato dall’ass. Cohousing Puglia in collaborazione con Confabitare. Dopo gli incontri di febbraio ’24, a Torino, quando una delegazione di Andria ha preso parte ad una serie di eventi formativi sul mondo del Cohousing, l’ass. Cohousing Puglia organizza un evento esclusivo in cui saranno premiati gli alunni del Colasanto che hanno partecipato ad una manifestazione d’interesse relativamente alla realizzazione del naming e del logo di quello che sarà il primo, vero, cohousing che sorgerà a Castel del Monte.
All’evento prenderà parte anche l’ing. Nino Giorgio (presidente regionale Confabitare). L’occasione sarà propizia per presentare ufficialmente la figura del facilitatore, nella persona della dott. Rubina Carella (psicologa) che aiuterà il gruppo dei cohousers a definire con la serenità delle buone relazioni, come “condividere gli spazi per migliorare la qualità della vita”. È questo un concetto cruciale su cui si basa l’esperienza del Cohousing: il nuovo modo di abitare, pensare e progettare gli spazi sulla base della condivisione e del vivere sociale.
Gli abitanti, dunque, sono chiamati a creare il progetto, come dei veri sarti si “cuciranno addosso” il vestito migliore per le loro giornate: servizi e spazi condivisi saranno prioritari per agevolare e migliorare la quotidianità di chi ha deciso di vivere in cohousing, supportati dall’amministratore, che si occuperà della parte burocratica e dal facilitatore, che avrà cura delle persone sciogliendo dubbi, risolvendo problematiche, supportando e istruendo alla vita della comunità. Il percorso partecipato, quindi, diventa priorità imprescindibile per il successo del progetto.
Di questo ed altro si parlerà anche venerdì 15 marzo presso il Laboratorio Urbano di via don R. Lotti n. 153 (ex Mattatoio) a cui tutti siete invitati a partecipare. L’incontro sarà moderato da una giovanissima alunna dell’istituto scolastico Colasanto, Lucia Vittoria Casamassima, a rimarcare la controtendenza, rispetto al Nord, della variegata intergenerazionalità che è interessata, oggigiorno, a vivere in cohousing.