La Giornata internazionale della donna ricorda a tutti, uomini ma anche donne, che il problema centrale del nostro tempo è la dignità dell’individuo, troppo spesso calpestata, ancora di più se si tratta di figure femminile. Non è demagogia ma realtà se si pensa che, per esempio, le donne guadagnano meno degli uomini o ancora sovente a molte si chiede di essere buone mamme e brave mogli e basta.
«E allora continuiamo a percorrere insieme la strada per invertire la rotta», dichiara Rosa Sgaramella, segretaria della Cgil Bat.
Per questo il sindacato ha collaborato a organizzare un flash mob femminista in programma domenica 10 marzo ad Andria, a partire dalle ore 10.30 in Largo Torneo. Femminista è quella persona che crede nell’uguaglianza sociale, politica ed economica dei sessi.
«Abbiamo scelto il 10 marzo ma potevamo anche scegliere il 2 aprile piuttosto che il 20 maggio per vivere questo momento di riflessione perché le donne lottano tutto l’anno, non solo in occasione della Giornata internazionale. Vogliamo ridarci e ridare speranza lanciando da Andria una campagna di mobilitazione sui diritti negati, specie al Sud. In questo scenario, unire e forze dignifica provare a giungere ad un riscatto, a partire da retribuzioni adeguate, contro i ricatti e il sommerso e a favore di una occupazione stabile e di qualità ma anche di un adeguato sistema di welfare che aiuti non le donne o gli uomini, ma le famiglie a vivere la vita», dicono le donne della Cgil Bat.
Diverse le associazioni che hanno collaborato, tra cui la MòMò Murga: «Faremo sentire le nostre voci per sostenere la parità di genere e i diritti delle donne! Per questo motivo portate qualsiasi strumento che faccia rumore (pentole, coperchi, maracas, tamburi). Inoltre vi chiediamo di indossare un accessorio fucsia da mostrare con orgoglio (scegliete la cosa che più vi piace senza vergogna!)». Saranno presenti anche rappresentanti de Il Nocciolo, MoviAndria, Centro Antiviolenza RiscoprirSi, Filomondo, Onda d’Urto – Uniti contro il cancro ONLUS, Legambiente Andria, Caritas Diocesana Di Andria e Scuole Aperte Partecipate in Rete.