La nota

Solidarietà al Sindaco Decaro e alla città di Bari da parte del PD andriese

Antonio De Caro
Antonio De Caro
«Decaro è un sindaco sotto scorta da 9 anni. E il perché è noto a tutti. In questi anni di mandato ha dimostrato più volte e chiaramente da che lato sta»
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Il sindaco di Bari ha espresso i presupposti di una congiura politica a seguito della nomina, da parte del ministro dell’Interno Piantedosi, della commissione d’indagine prefettizia per accertare infiltrazioni mafiose nel Comune di Bari. Da più parti si esprime solidaretà al primo cittadino barese. Ecco la nota del circolo cittadino del Partito Democratico:

«Il circolo PD di Andria, la sua segreteria, il direttivo, gli iscritti e le iscritte della nostra sezione cittadina esprimono vicinanza e solidarietà al Sindaco Decaro e alla città di Bari.

L’attacco politico ed istituzionale che il Sindaco Decaro sta subendo è gravissimo.

Decaro è un sindaco sotto scorta da 9 anni. E il perché è noto a tutti. In questi anni di mandato ha dimostrato più volte e chiaramente da che lato sta e da che lato devono stare i suoi concittadini (e non solo).

Tutti coloro che ricoprono un ruolo istituzionale, a vari livelli, dovrebbero prendere le distanze da un modus operandi gravissimo, che strumentalizza la lotta alla criminalità solo per meri scopi propagandistici ed elettorali. Perché questo è. Altrimenti non si spiega il perché un Sindaco debba vivere sotto scorta da 9 anni.

Il non aver nemmeno aperto il dossier del Comune di Bari è una scelta politica non giudiziaria. Nessuno vuole negare l’esistenza della criminalità organizzata, ma attaccare chi quotidianamente la combatte, tenendo alta la guardia è inaccettabile. La macchina del fango innescata dalla destra non affosserà Bari e i suoi cittadini.

Noi, invece, come parte politica abbiamo il dovere di dichiarare indignazione per l’ uso strumentale delle Istituzioni, chissà come mai, proprio a pochi mesi dal voto e per fatti che riguardano essenzialmente componenti provenienti dal centrodestra.

La decisione del ministro Piantedosi riferita al sindaco di Bari Antonio Decaro, di inviare la commissione d’accesso nel comune del capoluogo pugliese appare del tutto strumentale, ma siamo certi che la commissione d’accesso non potrà che concludere il suo lavoro senza aver trovato nulla di illecito.

Nel  frattempo l’onda di indignazione si farà sentire. Stiamo con Decaro, stiamo con i baresi onesti, perché “la città è dei cittadini”».

mercoledì 20 Marzo 2024

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Riccardo M.
Riccardo M.
1 mese fa

Senza nulla togliere all’ integrità morale del Sindaco De Caro, la legge purtroppo prevede che anche con la sola presenza di un singolo consigliere (che sia di sinistra o destra non ha valore) colluso o che abbia consentito infiltrazioni mafiose, il Consiglio stesso vada sciolto. Lasciamo lavorare gli ispettori e la Magistratura ed accettiamo e rispettiamo le decisioni che assumeranno.

SABINA
SABINA
1 mese fa
Rispondi a  Riccardo M.

tanto di cappello al sindaco De caro, e stato l’unico sindaco innanzi tutto vicino al cittadino e poi le cose si vedono a fatto tanto ma tanto per la citta di bari meravigliosa adesso, premetto che sono di andria
complimenti e ti sono vicina queste calugne non dovrebbero nemmeno uscire dalla bocca di questa gente ingrata.

Luca
Luca
1 mese fa

Questa vicenda rasenta la farsa mettere in discussione il sindaco De Caro è assurdo nessuno può mettere in discussione la sua l’integrità morale , se poi si considera che mancano circa tre mesi alle votazioni per l’elezione del nuovo sindaco nel quale non può ricandidarsi il tutto mi sembra strumentale e finalizzato a gettare fango su tutto il centrosinistra che ha amministrato la città in questi anni con risultati straordinari che sono sotto gli occhi di tutti di il sindaco ha avuto un ruolo chiave e determinante , piena solidarietà alla persona , all’uomo ad un rappresentante della città di Bari a cui tutti devono profonda riconoscenza.