Il resoconto

Consiglio monotematico, approvata una mozione condivisa: «Vogliamo le tempistiche reali»

Consiglio comunale nuovo ospedale
Consiglio comunale nuovo ospedale
Ottime notizie dalla dott.ssa Dimatteo: «É arrivata la validazione del piano clinico gestionale con cui potremo riprendere le relazioni con i progettisti e l’attività di progettazione. É confermato il II livello del nuovo ospedale con le specialità previste e 400 posti letto»
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Consiglio comunale monotematico questo pomeriggio dedicato ai ritardi per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. Presenti i consiglieri regionali Filippo Caracciolo, Ruggiero Mennea, Francesco Ventola, Grazia Di Bari, Debora Ciliento, il presidente della I Commissione Regionale Fabiano Amati, la Direttrice Generale Asl Bt Tiziana Dimatteo; assenti l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, il direttore del Dipartimento Igiene e Salute Vito Montanaro.

Ottime notizie dalla dott.ssa Dimatteo: «É arrivata la validazione del piano clinico gestionale con cui potremo riprendere le relazioni con i progettisti e l’attività di progettazione che in questi anni si era bloccata, in virtù del fatto che l’organo tecnico di valutazione aveva individuato una serie di rilievi, alcuni dei quali ancora da rivedere. É confermato il II livello del nuovo ospedale con le specialità previste e 400 posti letto».

Proprio sulla questione, si è soffermato in un lungo intervento Fabiano Amati, presidente della I commissione regionale: «Noi agiamo allo stato degli atti, per cui la questione è così descrivibile: avevamo una prima ipotesi di progettazione dell’ospedale di Andria che in termini di costi assegnava 135 milioni di euro. La progettazione per vari motivi subì degli extracosti fino a 275 milioni. La classificazione era di II livello sin dall’inizio, per cui non si può dire che sia intervenuto alcun atto, se non arbitrario, che abbia prodotto una declassificazione da II a I livello: tutto si avviava per la realizzazione di un ospedale di II livello con i suoi costi per la verifica e validazione dell’Asset, di una certa complessità. Ma l’Accordo di programma era scaduto e bisognava capire come reperire la nuova fonte di finanziamento quando apprendiamo, in una richiesta di parere a febbraio 2024, che il livello II per il nuovo ospedale deve intendersi invece di I per un motivo “curioso”, cioè che la delibera del piano di riordino della rete ospedaliera classifica l’ospedale attuale di I livello, ovviamente. Ma questa delibera, non di natura programmatoria bensì gestoria, viene utilizzata per sostenere il declassamento. Devo dare atto al sindaco di Andria che durante le riunioni ha tenuto un piglio rigoroso, determinato, fondato sugli atti. E se di II livello deve essere, come prevedono i piani, mi sembra di poter dire che siamo incanalati verso una soluzione riportando le lancette dell’orologio alla regolarità formale».

All’esito di un lungo dibattito, che ha visto gli interventi da parte dei consiglieri regionali, comunali e vertici ASL, tutti i consiglieri presenti (allontanati dall’aula invece i consiglieri Di Pilato, Faraone e Civita) hanno sottoscritto all’unanimità un ordine del giorno con cui «esprime la più vibrata protesta per i rischiosi contorni di incertezza, oltre che di poca chiarezza, che ha assunto la questione relativa al Nuovo Ospedale di Andria, stigmatizzando che sin dall’ottobre 2021, epoca di consegna del progetto, sia stato sprecato tempo prezioso che, se ben utilizzato, avrebbe potuto evitare la revoca dell’accordo di programma e quindi velocizzare il procedimento. Per questo si appella al Presidente della Regione affinché garantisca l’immediata ripresa del procedimento, anche in considerazione che manca circa un anno e mezzo al termine della legislatura. Ribadisce inoltre la richiesta che l’erigendo Nuovo Ospedale di Andria, da tempo individuato come una reale necessità del territorio, sia programmato, progettato, realizzato e classificato come “Ospedale di Secondo Livello con DEA di Secondo Livello con tutte le specialità previste per tale classificazione». Si chiede che siano accelerate tutte le procedure connesse al raggiungimento più rapido possibile di tale realizzazione e per questo il consiglio «impegna il Sindaco, nella qualità di massima autorità sanitaria cittadina, a seguire con la massima determinazione il procedimento amministrativo relativo alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Andria, a sensibilizzare la Conferenza dei sindaci, la Presidenza della Provincia, i Consiglieri Regionali eletti nella provincia Bat, nonché il Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria, affinché si giunga, come in passato, alla unanime consapevolezza della urgenza di salvaguardare le prerogative di tutte le comunità della provincia, anche attraverso la verifica della coerenza e aderenza del Piano Clinico Gestionale alle esigenze dei cittadini; ad ottenere, finalmente le tempistiche reali che la Regione e la Asl dovranno rispettare a rendicontare  tempestivamente, al Consiglio Comunale ed alla Conferenza dei Capigruppo, gli esiti delle attività». 

 

lunedì 15 Aprile 2024

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Rendine Alessandro
Rendine Alessandro
23 giorni fa

Parole,parole,parole…..soltanto parole.

Leonebiancazzurro
Leonebiancazzurro
23 giorni fa

I 3 consiglieri che escono dall’aula erano usciti per preparare un nuovo articolo da inviare alle redazioni giornalistiche. Forse non mi sbaglio nel dire che sono più gli articoli che scrivono, che le loro presenze in aula.

Franco il Geometra
Franco il Geometra
22 giorni fa
Rispondi a  Leonebiancazzurro

Caro principeazzurro, svegliati, che sei diventato grande e a fare la parte del tifoso non ci guadagni niente. L’ospedale è una cosa seria, non per i bimbi dello stadio.

Andriese72
Andriese72
23 giorni fa

I tre tre che lanciano la pietra e poi nascondono la mano, oggi nessuna polemica politica era necessario andare avanti uniti