La nota

Conferimento rifiuti per le utenze domestiche e non: occhio alle regole

Problemi nella raccolta dei rifiuti: disservizi estivi in campagna
Raccolta rifiuti (immagine di repertorio)
Tante sono le attività, di ristorazione e non presenti e dislocate in tante parti della città, che producono quantitativi elevati di rifiuti e che, per tale motivo, sono invitate a prestare più attenzione al rispetto delle regole di corretto conferimento
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La raccolta differenziata dei rifiuti in città sta raggiungendo percentuali importanti. Segno questo di attenzione dei cittadini nei confronti del corretto conferimento da parte delle utenze domestiche in special modo. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale e delle aziende Gial Ambiente, Sieco spa e Impregico srl, che si occupano del servizio di igiene urbana sul territorio comunale di Andria, è puntata anche sul rispetto delle regole di conferimento dei rifiuti da parte delle utenze non domestiche.

Tante sono le attività, di ristorazione e non presenti e dislocate in tante parti della città, che producono quantitativi elevati di rifiuti e che, per tale motivo, sono invitate a prestare più attenzione al rispetto delle regole di corretto conferimento. Sono chiamate, in particolare, ad un maggiore rigore al momento della selezione e del conferimento delle singole frazioni.

Rivediamo insieme le regole: l’organico va conferito all’interno di sacchetti biodegradabili e compostabili che possono contenere rifiuti quali avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, fazzoletti e tovaglioli sporchi, ceneri spente, tappi di sughero, uova, ossa, lische di pesce, frutta secca; con plastica e metalli vanno inseriti imballaggi quali i flaconi dei detersivi, le bottiglie, i tappi, oggetti in polistirolo, pluriball, confezioni per alimenti e bevande, piatti e bicchieri anche se sporchi (privi di residui di cibo), scatolette di tonno/carne; all’interno del vetro vanno conferiti oggetti quali bottiglie (prive dei tappi), vasetti, roll on dei profumi; con la carta vanno conferiti riviste, giornali, cartoni della pizza, dépliant, volantini.

Per quel che concerne i cartoni da imballaggi devono essere privati di nastri adesivi e punti metallici e appiattiti e per le utenze non domestiche (attività commerciali) grandi produttrici di cartoni, il ritiro è previsto con frequenza giornaliera dal lunedì al sabato e i cartoni vanno esposti al di fuori dell’attività dalle ore 12:30 alle 13:30.

Per le utenze non domestiche che producono pochi rifiuti in cartone, il ritiro avverrà nel solo giorno di ritiro della carta come previsto dal calendario per la propria zona di competenza. Da ciò si evince che nella frazione dell’indifferenziato (secco) vada conferito pochissimo, come scontrini fiscali, mozziconi di sigarette, pannolini/pannoloni, assorbenti, carta oleata, articoli da cancelleria, cannucce e posate in plastica. Tutto il resto va opportunamente differenziato e conferito come da calendario per ogni singola frazione.

A tal proposito ricordiamo che le buste nere non possono essere utilizzate per nessun rifiuto.

mercoledì 24 Aprile 2024

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Salvo
Salvo
11 giorni fa

Va sistemata anche la questione dei bidoni perennemente fuori 24 su 24 dagli esercizi commerciali che non è un bel spettacolo e neanche un bel profumo visto che le abitazioni devono tenerli dentro . Chi deve fare rispettare le regole lo faccia perché si configura una omissione anche perché non devono esserci figli e figliastri.

pasquino andriese
pasquino andriese
11 giorni fa

sarebbe il caso che spiegaste agli operatori che i pannolini e/o pannoloni NON DEVONO quindi essere contenuti in sacchetti neri ma solo negli appositi bidoni , un pò quello che avviene per il vetro. Si sono rifiutati più volte di raccoglierli perchè erano messi “sfusi “nel bidone e non in bustoni neri…….

REGANO PASQUALE
REGANO PASQUALE
11 giorni fa

Scrivere che ” la raccolta differenziata in città sta raggiungendo percentuali importanti, segno dell’attenzione dei cittadini nel conferire i rifiuti “, mi dispiace, ma è una esagerazione. Purtroppo , a buona parte dei cittadini andriesi , della differenziata , non gliene importa un fico secco. Continuano imperterriti e impuniti a fare i cavoli loro. Basta guardare ogni mattina, al risveglio, la città. Cestini pubblici, stracolmi, di sacchetti ” ordinatamente ” accatastati uno sull’altro, tipo trulletti, attorniati da tanti altri sacchetti a terra. Sacchetti solitari, disseminati lungo le strade Centro e periferia, tutto uguale. Basta dare una occhiata ai cestini di Viale Crispi e Viale Roma, tutti pieni di sacchetti , che ” da soli ” scendono dai loro palazzi , per andare ad adagiarsi nei comodi cestini pubblici. Basta informarsi dagli operatori che la mattina cambiano i sacchi di raccolta. Per non parlare dei bidoni condominiali dell’indifferenziato , sempre più stracolmi. Quindi ? Non illudiamoci, questi , purtroppo, siamo noi e questa è la realtà. Delle nostre campagne , con gli ulivi sfregiati da stoviglie di plastica, pannolini , barattoli e tanto altro ancora, vi rimando alla prossima puntata.