«Oggi a gran voce si chiede un decreto legge per ridurre i costi dell’energia. Inseguono i buoi dopo che hanno tenuto aperte le stalle. Il Movimento 5 Stelle aveva chiesto interventi già da febbraio, quando si sarebbero evitati i gravissimi danni che oggi i commercianti, le aziende e, presto, tutte le famiglie italiane stanno subendo». É quanto afferma la Sen. Bruna Piarulli, candidata alla Camera nel Collegio Puglia 03 per il Movimento 5 Stelle, in riferimento alla manifestazione di protesta organizzata dai commercianti di Andria.
«Chiedevamo di approvare il Recovery Energy, un provvedimento che avrebbe salvato gli italiani, stanziando subito dei fondi immediatamente disponibili per tutte le attività. E avevamo chiesto anche di tassare gli extra profitti», prosegue la sen. Piarulli, candidata alla Camera nel Collegio Puglia 03 per il Movimento 5 Stelle.
«Pd, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e tutte le altre forze politiche non hanno voluto ascoltarci. Avevano paura di tassare le aziende distributrici di energia e hanno preferito spaziare fondi per le armi. Oggi son tutti bravi a chiedere decreti legge, ma fino a prima della caduta del Governo dov’erano? I commercianti e i piccoli imprenditori chiedano a questi politici cosa hanno fatto fino ad oggi. Noi eravamo dalla loro parte e siamo ancora dalla loro parte e di certo, votando noi, troveranno in Parlamento qualcuno dalla loro parte».
«A commercianti e imprenditori andriesi, tranesi, barlettani, di tutta la Bat, di tutta la Puglia e di tutta Italia – conclude la sen. Piarulli – l’appello a non farsi prendere in giro da chi fino ad oggi ha girato loro le spalle, ricordandosi di questo problema solo ora che sono cominciate le proteste di piazza».
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