Le dichiarazioni

Festa patronale: niente fuochi, al loro posto giochi d’acqua e di luce in piazza Catuma

Sabino Liso
Sabino Liso
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La presentazione della Festa Patronale
Ci saranno le luminarie ed anche i venditori ambulanti che si posizioneranno quest'anno, in via sperimentale, anche su viale Roma
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Una festa patronale all’insegna del ritorno alla normalità dopo la pandemia, della sostenibilità ambientale e della collaborazione da parte di imprenditori e associazioni: è quanto vivrà la città di Andria in questi giorni, sino al prossimo 19 settembre. Centrale l’apporto dell’assessorato alle Radici e dell’assessorato alla Bellezza per organizzare gli eventi come da programma.

Non ci saranno fuochi pirotecnici ma due spettacoli di acqua e luci in piazza Catuma, lunedì sera, alle 21 e alle 23.30. «Abbiamo fatto una scelta – commenta la Sindaca Giovanna Bruno – sia per questioni di sicurezza che ambientali e poi per dare un segnale, visto che di fuochi d’artificio la nostra città è piena ogni giorno. Puntualmente, quasi a ogni mezzanotte, ma molte volte anche in diverse fasce orarie della giornata, ci sono questi spettacoli improvvisati che creano non poco fastidio e rispetto ai quali abbiamo anche pochi strumenti per intervenire».

Le luminarie ci saranno e illumineranno nel segno della sobrietà. Si tratta di scelte orientate verso il rispetto dell’ambiente e adottate per contenere la crisi energetica e il caro bollette che tutti stiamo vivendo.

Il concertone, a ingresso gratuito, si terrà per la prima volta domenica, nella zona antistante allo stadio alle 21.30: «si esibirà Lo Stato Sociale, gruppo musicale che attrae soprattutto i giovani e per cui si attende anche la partecipazione dei cittadini dei comuni limitrofi – commenta l’assessora alla Bellezza Daniela Di Bari -. Un programma che parte oggi con la presentazione del libro di Sandro Ferri presso la biblioteca diocesano e domani un’altra presentazione di Volontari della Memoria che lavora su sei volontari e sei biografie che ci aiuteranno a ricordare alcune tradizioni. Interessante, nella giornata di lunedì, in Piazza Catuma un’altra proposta musicale che vuole essere una carezza particolare ai “London dry” dopo la vile aggressione subita a Lavello» .

Ancora, ci saranno altri momenti musicali, il consueto luna park, l’esposizione fieristica sperimentando – così come rimarcato dall’assessore alle Radici Cesare Troia – per la prima volta anche viale Roma. E poi ancora spettacoli teatrali in vernacolo, la pedalata da piazza Catuma verso santa Maria dei Miracoli e la banda per «ritrovare il senso di comunità», specifica l’Amministrazione.

Insomma, eventi per la cui organizzazione è stato necessario il sostegno di imprenditori e associazioni. Ma l’Amministrazione si augura che questa festa diventi col tempo patrimonio comunitario: tutti i cittadini potrebbero sostenere seppure con un contribuito economico di pochi euro la festa patronale – è la proposta/provocazione della Sindaca: «I nostri costi di tipo troppo sono sempre in rosso, però riteniamo ci sia un altissimo valore sociale e quindi non vogliamo rinunciare a questo momento fatto i riti, suoni, colori e sapori, pertanto potremmo immaginare una “chiamata alle armi” così come facciamo per i privati e, simbolicamente, tutti potrebbero esserne interessati. Chissà, magari questa sperimentazione l’anno prossimo porterà ad accantonare un gruzzoletto che, accanto al sacrificio delle risorse pubbliche e dei privati, possa rendere la festa ancora più ricca e bella».

giovedì 15 Settembre 2022

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Luigi
Luigi
1 anno fa

GIOCHI DI LUCE??? E IL CAROBOLLETTE?????………… GIOCHI D’ACQUA???? E I PROBLEMI RELATIVI AGLI SPRECHI D’ACQUA????………. PENSATECI BENE…………..

adso da melk
adso da melk
1 anno fa

…Finalmente senza botti, saggia decisione. Solo le grandi scimmie producono rumore per gestire le emozioni e veicolare l’aggressività. Cosi come “primitivi” restano quei cittadini che festeggiano pirotecnicamente persino il primo ruttino del bebè da postare sui social. Ottimo

Flora
Flora
1 anno fa

Ma daiii e i fuochi d’artificio no,i giochi d’acqua nemmeno,nn facciamo niente e facciamo prima….poi ci lamentiamo che Andria nn fa mai nulla…. mettiamoci d’accordo….nn va mai niente bene….

Gino
Gino
1 anno fa

Scelta molto buona, condividiamo appieno i fuochi arrecano danni

Enza di Corato
Enza di Corato
1 anno fa

Praticamente gli spacciatori possono dare il segnale con i fuochi di artificio ogni sera e i Santi Patroni devono stringere la cinghia… E non è, come dice la sindaca, che i segnali dei primi non si possono combattere. Il fatto è che non SI VOGLIONO contrastare… Il PD è sempre dalla parte sbagliata della barricata…