Il resoconto

La Fidelis Andria è ai Play Off di Serie D

Riccardo Nicolamarino
Fidelis Andria - Manfredonia
Fidelis Andria - Manfredonia
Battuto 2-0 il Manfredonia e qualificazione messa in cassaforte
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Fidelis Andria - Manfredonia
Fidelis Andria - Manfredonia

Fidelis Andria in formazione rimaneggiatissima, con le assenze dei titolari Strambelli, Giambuzzi, Riefolo, oltre a Varsi, Telera, Silvestri, Lauriola. Scelte obbligate per il tecnico Scaringella che si schiera con la coppia Donida Ferrara davanti a Baietti, i terzini under Padalino e Dragà, a centrocampo spazio a Bottalico con Cancelli, con Cecere che inizialmente parte come quarto a sinistra con Russo a destra, Martinez a supporto di Michele Scaringella. 4-4-2 di partenza.

Manfredonia che risponde con un modulo speculare, con gli ex Forte e Fissore che completano la difesa formata da capitan Konate e De Luca, a centrocampo assente Giacobbe, spazio ad Amabile con Cicerelli Balba e Babaj sulle corsie laterali, in avanti Calemme e Carbonaro.

Dopo un minuto e mezzo di gioco è subito Babaj che su una palla vagante sfiora il palo con una conclusione da fuori sul secondo palo. Al 4′ è bravo Bottalico a rubar palla e lavorarla tra due uomini creando una superiorità che non si concretizza.  Al 9′ protesta la Fidelis per un presunto tocco di mano di Fissore su un filtrante ravvacinato di Bottalico. Al 10′ apertura illuminante di Calemme per Balba, che rientra sul destro e tenta velleitariamente il tiro da fuori. Al 13′ Cicerelli interrompe fallosamente una accelerazione di Martinez sulla destra, è giallo per lui, primo del match. Occasione Manfredonia al 14′: tiro da fuori di Babaj deviato in corner da Baietti: sul seguente corner è l’ex Forte che di testa incorna di poco alto sulla traversa.

Intanto da alcuni minuti la Fidelis sembra tornata al suo classico modulo con Russo e Martinez a supporto di Scaringella, e con Cecere e Bottalico mezzali. Fase del match molto meno brillante della prima, con le due squadre che si affrontano sul piano fisico anche con qualche scontro duro, senza particolari azioni offensive.

Al 24′ dopo uno schema da punizione Cancelli Bottalico, batti e ribatti in area, palla che resta lì e Russo la mette alta sulla traversa. E’ il preludio al gol: Bottalico sugli scudi oggi pennella in mezzo per la testa di Ferrara che la sblocca, Fidelis Andria avanti al 25′.

Al 28′ dura entrata su Padalino, Manfredonia che resta in dieci uomini: rosso diretto per Calemme ed intervento dei sanitari sul terreno di gioco. La Fidelis si era intanto riposizionata con il 4-4-2 di partenza dopo il gol del vantaggio, con Russo a destra e Cecere a sinistra.

Al 39′ palo Andria: Russo da fuori colpisce il legno a Paduano battuto. Sul finire di frazione scontro di gioco Russo Fissore, con l’ex Fidelis Andria costretto alle cure mediche del caso per un colpo alla testa.

Prima frazione che si chiude con la Fidelis avanti di un gol e con la superiorità numerica.

Alla ripresa il Manfredonia inserisce De Vito per Babaj posizionandosi con un 3-4-2, Fidelis che ci prova subito con un tiro da fuori deviato in corner. Al 9′ retropassaggio corto di capitan Donida che mette in difficoltà Baietti. Al 16′ girandola di sostituzioni: per l’Andria dentro Quitadamo per Russo, nel Manfredonia dentro Viti Orlando e Prencipe per Fissore Calemme e Balba, a seguire dentro Jefferson per un volenteroso Martinez. Al 23′ manata al volto per Donida, costretto a ricorrewre alle cure mediche. Partita maschia in questo frangente con poche azioni di rilievo e molta fisicità.

Al 27′ raddoppio Fidelis: azione sulla destra di un super Cancelli, migliore in campo a nostro avviso, che la mette dentro per l’accorrente Scaringella, tocco sotto e ritorno al gol per il bomber federiciano.

Al 34′ prova a riaprire la partita il Manfredonia, con un tiro di Carbonaro ribattuto dalle maglie rosa della Fidelis. Spezzone di gara per Venanzio che subentra ad un sempre generoso Cecere. Al 42′ sospetto rigore non concesso per la Fidelis per un netto atterramento di Scaringella in area di rigore servito da Quitadamo. Esordio al 45′ per il giovane prodotto del settore giovanile Di Cuonzo.

Passerella finale per la Fidelis che chiude matematicamente il discorso qualificazione ai play off, blindando di fatto la quarta posizione in classifica complice la sconfitta in casa del Casarano ai danni di un rinato Matera. Il Nardò la spunta per 1-0 sul Rotonda e continua a difendere con una lunghezza di vantaggio il terzo posto dalla rincorsa Fidelis. Altamura che vince oggi il girone H e ritorna in serie C grazie ai gol di Loiodice e dell’andriese Riccardo Lattanzio.

Domenica trasferta a Rotonda per gli uomini di mr. Scaringella, che dovrà necessariamente pensare a recuperare e gestire i tanti assenti di oggi, per presentarsi al meglio all’appuntamento con i Play Off, cercando di dare lustro ad una città e ad una piazza calcistica troppo violentata negli ultimi anni.

Fidelis Andria – Manfredonia: 2-0 (Ferrara – Scaringella M.)

Fidelis Andria: Baietti, Padalino, Ferrara, Donida ©, Dragà, Cecere (35′ st. Venanzio), Cancelli, Bottalico (44′ st Ponzo), Martinez (20′ st Jefferson), Scaringella M. (46′ st Di Cuonzo), Russo (16′ st Quitaddamo). All. Scaringella G. In Panchina: Fratti, Ponzo, Venanzio, Feola, Tavoni, Quitadamo, Morisco, Di Cuonzo, Jefferson.

Manfredonia: Paduano, Forte, Konate ©, Fissore ((16′ st Viti), De Luca, Amabile (18′ st Hernaiz), Cicerelli(16′ st Orlando), Calemme, Balba (16′ st Prencipe), Carbonaro, Babaj (1′ st De Vito). All. Cinque. In Panchina: Borrelli, De Vito, Prencipe, Bamba, Viti, Achick, Hernaiz, Orlando, Spina.

Ammoniti: 13′ Cicerelli

Espulsi: 28′ Calemme

Recupero: 3′ p.t.; 5′ s.t.

Note: 2216 spettatori (1937 abbonati), incasso 14178 €.

domenica 21 Aprile 2024

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