«La recente decisione di chiudere il bivio per Montegrosso è un duro colpo per tutti noi. Siamo stanchi, delusi e arrabbiati di fronte a questo tradimento istituzionale. La nostra comunità è stata abbandonata, lasciata a sé stessa senza alcun supporto dalle istituzioni che dovrebbero proteggerci»: a sostenerlo sono i cittadini di Montegrosso che aderiscono al comitato “Io sto con Montegrosso” e all’associazione culturale “Montegrosso e le sette contrade”.
«Ci troviamo di fronte a una scadenza imminente – scrivono in un comunicato –: solo 10 giorni per lo smantellamento della rotonda, con una misera concessione temporanea del prefetto. Questo non è accettabile. Non possiamo permettere che il nostro accesso diretto alla provinciale venga negato, mettendo a rischio le nostre vite e le nostre attività».
«Le nostre proteste sono cadute nel vuoto. Ma noi non ci arrenderemo. Domani, in Prefettura, faremo sentire la nostra voce con forza e determinazione. Chiederemo che la tratta Montegrosso-Andria diventi comunale, un atto che potrebbe salvarci dalla chiusura definitiva del bivio».
«Siamo consapevoli dei rischi che corriamo, ma non possiamo restare in silenzio di fronte a questa ingiustizia. La nostra comunità è forte e unita, e insieme possiamo fare la differenza. È ora di alzare la testa e difendere ciò che è nostro».
«Questa strada non è solo un collegamento, ma rappresenta anche una porta d’accesso al Parco dell’Alta Murgia, un’importante risorsa turistica per la nostra regione. La sua chiusura avrebbe un impatto devastante sull’economia locale e sul nostro patrimonio naturale».
«Alle istituzioni, vogliamo dire con passione: non potete voltarvi dall’altra parte di fronte alla nostra disperazione. Accogliamo con favore la proposta del declassamento di questo pezzo di strada, presentata dalla sindaca, Giovanna Bruno. Riteniamo sia l’unica soluzione possibile. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, della vostra solidarietà, della vostra azione immediata per scongiurare questa minaccia che incombe sulla nostra comunità».
FACCIO PRESENTE ALLE ISTITUZIONI CHE CHIUDENDO L’ACCESSO A MONTEGROSSO METTEREBBERO A REPENTAGLIO LA MIA SALUTE, POICHE’ SONO DIVERSAMENTE ABILE E HO BISOGNO DELL’ARIA DI MONTEGROSSO, IN QUANTO MI DA’ LA POSSIBILITA’, NON SOLO DI RESPIRARE A PIENI POLMONI, MA ANCHE DI CONDIVIDERE CON GLI ABITANTI MOMENTI DI VERA E SINCERA AMICIZIA, NONCHE’ ACQUISTANDO PRODOTTI GENUINI DAI QUALI LA MIA SALUTE NE TROVA BENEFICIO. GRAZIE. UN SALUTO ALLA REDAZIONE DI ANDRIALIVE.
Addirittura, per un km in più di strada