«L’amministrazione ha deciso all’unanimità di recedere, per impossibilità sopravvenuta e per cause di forza maggiore, dalle convenzioni in corso sottoscritte con codeste scuole dell’infanzia paritarie senza fini di lucro per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019. Pertanto a partire dal corrente anno scolastico 2018/2019 i contributi previsti in convenzione non potranno essere erogati». È questo un passaggio della lettera a firma del dirigente comunale, la dott.ssa Ottavia Matera, rivolta ai legali rappresentanti/gestori delle scuole dell’infanzia paritarie andriesi (Lilliput, Sacro Cuore, Madonna di Pompei, Maria SS Altomare, Minuccia De Corato – Sant’Agostino, Oasi San Francesco, Sacro cuore – Pendio san Lorenzo; San Giuseppe; SS Trintià, Suore Piccole Operaie del Sacro Cuore, L’Albero Azzurro, Jolly, Giardino d’Infanzia).
Evidentemente, questo atto amministrativo avrà ripercussioni importanti per le famiglie andriesi: ci sono scuole dell’infanzia che per forza maggiore hanno già aumentato, e in alcuni casi raddoppiato, la retta mensile. Tale disposizione si è resa necessaria poiché sono venuti meno i finanziamenti comunali che coprivano parte delle spese. Alcune scuole paritarie, necessariamente, si trovano costrette a licenziare del personale educativo. È chiaro che questa è una “minestra” che non piace a nessuno, l’ennesimo boccone amaro da portare giù, in questo anno scolastico apertosi tra le polemiche.
Sulla pagina facebook dell’on. D’ambrosio, intervenuto sull’argomento, si legge: «Ecco che inizia ad accadere quello che noi del MoVimento 5 Stelle vi avevamo detto e che il Sindaco di Andria Giorgino ed i suoi cialtroni cortigiani (terminologia che ricambia quella che loro giornalmente utilizzano nei nostri confronti) avevano smentito.
Hanno mentito a tutti gli andriesi!
Ecco la documentazione con la quale (come potete leggere) vengono tagliati i finanziamenti comunali a tutte le scuole paritarie del comune di Andria.
Tagli sui bambini e quindi rette e mense molto più care per tutte le famiglie andriesi. Ma ci saranno anche tagli sui finanziamenti alle scuole nell’anno in corso e forse ci saranno problemi anche per le spettanze dell’anno scolastico passato. Cosa potrebbe provocare questo? Disastro, oltre che sui bambini e le loro famiglie, anche per gli imprenditori scolastici ed i loro dipendenti».
Cialtroni cortigiani, ottima terminologia D'Ambrosio, specialmente la passata amministrazione.
Si aggiunga, sommessamente, anche il termine di “impostori”.
Ma.sto sindaco quando avra” la.dignita” di.dimmetersi?? Si vergognasse