Mancano poco più di due settimane al voto e chi ha deciso di andare a votare per le prossime europee, che si terranno il 26 maggio, comincia a controllare che la tessera elettorale e il documento di riconoscimento siano in regola per esprimere il proprio voto.
Se la tessera elettorale dovesse essere scaduta o smarrita ci si può rivolgere all’ufficio elettorale per il rinnovo o per la copia.
Discorso a parte merita il documento di riconoscimento e, in particolare, la carta d’identità. Se si aspettassero i tempi di quella elettronica, considerato che attualmente la prenotazione può essere fatta, presumibilmente, per i primi di agosto, l’elettore non potrebbe votare. Se invece si è in possesso di quella cartacea, ma scaduta, il diritto di voto potrà comunque essere esercitato, così come previsto a pagina 52 del manuale dei presidenti di seggio: «per l’identificazione degli elettori sono validi anche le carte di identità e gli altri documenti di identificazione rilasciati dalla pubblica amministrazione, anche se scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino la identificazione dell’elettore».
Pertanto, pur non avendo la nuova carta d’identità e non rientrando il voto nell’ ”emergenza” che darebbe diritto al rinnovo con la cartacea, l’elettore potrà comunque votare, purché la vecchia carta d’identità consenta il riconoscimento dello stesso.