The Golden age of Couture. È questo il filo che legherà la nuova collezione Spring/Summer 2017 firmata Di Matteo. L'età d'oro della moda ha ispirato e motivato le creazioni dell’artista della moda andriese: «È iniziato tutto da lì. Ho creato la mia nuova sede ispirandomi rigorosamente anni ‘50 perché volevo tornare alle origini e immergermi nei profumi, nei colori, nelle emozioni e nelle sensazioni di quando la moda era solo su misura. Le sfilate d'Atelier, le clienti accolte in grandi ambienti e accomodate sui divani; la scelta dei tessuti; gli abiti su misura e le attenzioni che ogni cliente riceveva».
La sartoria è una vera e propria arte. È fatta da mani, da idee e da emozioni e lo sa bene Isabella Di Matteo: «In questa collezione spazio dagli anni 50 fino ad arrivare agli anni 80. È la “Vintage Obsession” che guida il mio estro creativo in questo periodo. Gli abiti che non hanno la collocazione solita, sono frutto di un sogno, di un'emozione, di un ricordo. Ogni abito è un capo unico, come le emozioni che racconta».
Sartoria e alta qualità, le parole d’ordine che contraddistinguono il lavoro delle sue mani sapienti. Ma non solo, ci sono le persone, le clienti e gli incontri che sanciscono il successo del lavoro svolto in atelier e che conferiscono la giusta anima ai capi di abbigliamento perché è proprio vero: un vestito va indossato, va interpretato e va anche contestualizzato.
Per promuovere la nuova collezione Isabella Di Matteo non si è risparmiata in termini di estro e genialità: la sua moda incontra il design per formare una nuova grammatica e dar vita a partiture originali. Un linguaggio rivolto alla pittura, alla ricerca del bello e alla gradevolezza degli ambienti. Ed è così che nasce uno shooting fotografico estremamente ricercato, in una dimora esclusiva, quella della famiglia Tannoia: «Ci sono degli incontri che ti arricchiscono la vita. Mariagiulia Tannoia – commenta Isabella Di Matteo – è stato un bellissimo regalo del fato. Interiore design e pittrice, è specializzata in bioarchitettura. Consulente di famosi architetti internazionali, studia i rapporti profondi tra i colori naturali e il benessere fisico degli spazi antropici, usando i colori come terapia. Ed è in questo percorso che le nostre strade si sono incrociate. Ambedue amiamo i colori e li usiamo per raccontare gli stati d'animo. Viviamo entrambe nei colori e ne conosciamo il beneficio. Ringrazio Mariagiulia per avermi dato il piacere di entrare nella sua bellissima dimora, e la grande gioia di poter accostare i miei abiti alla sua meravigliosa arte».
Una collezione che si lascia raccontare (come potete vedere dalle immagini); una collezione che conferisce giusta luce ai capi, ai tessuti, alle donne e le loro storie… Abiti che determinano uno stile e lo perpetuano.
SI ringrazia per la collaborazione:
hair Graziano Scamarcio
m.u.a. Manuela Pastore
p.h. Sara Mancini