La produzione olivicolo-olearia nelle province di Bari e Bat per la campagna 2010/11 si annuncia di buona qualità ma registrerà un calo di produzione rispetto alla scorsa annata.
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rnSono le prime previsioni a caldo ed a farcele è il Presidente della più grossa orgaanizzazione di produttori dell’intero territorio, l’Asso.Pr.Oli., l’andriese Franco Guglielmi.
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rn"Tale calo è stimato mediamente tra il 20 e il 40%, tenuto conto anche del fenomeno dell’alternanza produttiva che caratterizza la coltura. Questa è la nostro previsione -sottolinea il presidente dell’Assoproli di Bari- attraverso la rete di monitoraggio presente sul territorio delle due province presso la quale operano i nostri tecnici. Il calo produttivo è principalmente dovuto ad elevati valori di umidità registrati nel periodo primaverile che non hanno favorito l’allegagione, a prolungati periodi di siccità estiva ed a forti attacchi di tignola e mosca.
rnLa stima della contrazione della produzione è in controtendenza con la previsione della media nazionale di un aumento del 10% rispetto alla campagna scorsa, circolata ufficiosamente nei giorni scorsi. E’ il caso di ricordare che le sole provincie di Bari e Bat contribuiscono mediamente alla produzione nazionale con circa il 15% ed a quella regionale con il 40%.".
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