Il resoconto

Si conclude ad Andria un bel percorso internazionale Erasmus+ con la comunità scolastica del Liceo Carlo Troya

Erasmus + liceo Carlo Troya
Erasmus + liceo Carlo Troya
Un progetto di scambio di buone pratiche tra istituti scolastici, volto alla costruzione della cittadinanza europea attraverso l’approfondimento di tematiche legate alla custodia del patrimonio naturale, la valorizzazione delle azioni di volontariato e la realizzazione di una ONG virtuale
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Sabato 4 marzo 2023 si è concluso al Liceo Carlo Troya il progetto Erasmus + “Ados créatifs, actifs et responsables pour une citoyenneté européenne, che prevedeva l’Italia e Andria come ultima tappa europea e che, nei mesi precedenti, ha toccato la Bulgaria, la Romania e il Portogallo.

Si tratta di un progetto di scambio di buone pratiche tra istituti scolastici, volto alla costruzione della cittadinanza europea attraverso, nello specifico, l’approfondimento di tematiche legate alla custodia del patrimonio naturale, la valorizzazione delle azioni di volontariato e la realizzazione di una ONG virtuale per ogni paese coinvolto.

Tante sono state, dunque, le attività previste: riciclo di materiali, azioni di clean up a livello cittadino e in contesti naturali, elaborazione di manuali di pratiche didattiche condivise, simulazione di un dibattito al Parlamento Europeo per condividere i problemi legati ai danni ambientali e proporre eventuali soluzioni.

Il progetto, essendo incentrato sul tema contemporaneo della tutela del patrimonio naturale nella settimana italiana e andriese, ha previsto numerose visite in luoghi simbolo del nostro territorio: Parco dell’Alta Murgia, Castel del Monte, Matera, Gravina, Trani.

Non sono mancati momenti di conoscenza più ravvicinata dei nostri luoghi e della nostra vita cittadina con una degustazione di specialità di un caseificio e un incontro con la sindaca della città, Avv. Giovanna Bruno.

Grande gioia e commozione sono state, poi, le protagoniste della serata finale al Liceo Carlo Troya che ha previsto una rappresentazione in lingua francese, inglese e italiana e in costumedell’epopea di Carlo Magno e dei suoi paladini nella Chanson de Roland, la consegna dei diplomi di partecipazione, un banchetto con i nostri prodotti tipici e balli finali.

Un sincero grazie da parte della comunità del Liceo Carlo Troya alla Dirigente, Dott.ssa Dora Guarino, alle professoresse coinvolte nel progetto e nelle attività svolte, Francamaria Gesù, Anna Paparella, Ada Lanotte, Valérie Bougrèche, Luciana Berardino, Santola Quacquarelli, a tutti gli alunni partecipanti e alle famiglie che hanno ospitato i ragazzi europei.

La loro sensibilità e il loro supporto hanno consentito di realizzare un progetto meraviglioso, un’esperienza didattica e umana irripetibile.

Significative, perciò, le testimonianze delle famiglie e degli alunni coinvolti: «Grazie a tutti per queste entusiasmanti e coinvolgenti opportunità riservate anche a noi famiglie e per la crescita “globale” delle conoscenze dei nostri figli», ha detto il Sig. Giuseppe Zinni, papà di Natale Zinni, alunno della 3A Linguistico; mentre Gaia Bruno della 5A Linguistico ha così commentato, al termine dell’esperienza: «Conoscere gente proveniente dall’estero è stato piacevole e, soprattutto, utile per un grande arricchimento personale, perché spesso si creano bei legami in molto poco tempo. È stata una iniziativa che fa bene, ha fatto bene a tutti, a chi ha ospitato e a chi è stato ospitato: nonostante la differenza culturale e la diversa provenienza, è stato bello mettersi sullo stesso piano e unire i pezzi simili e imparare che siamo tutti diversi, ma siamo tutti anche più simili di ciò che immaginiamo. Ci si è divertiti un sacco a scambiarsi pillole di cultura e a me è piaciuto tanto condividere la mia routine con qualcuno che ne aveva una diversa dalla mia e, inoltre, seppur in una sola settimana, ho capito che in futuro mi piacerà essere la famiglia ospitante per qualcuno magari per più tempo, anche in virtù della mia esperienza da studentessa all’estero fatta in passato. La cosa che più mi è piaciuta è stato condividere la mia cultura, che, per quanto possa sembrare banale, significa dare valore alla propria appartenenza ed è stato ancora più bello vedere qualcuno che l’apprezzasse».

Insomma, si è trattato del coronamento del sogno di molti ragazzi, come ha affermato, commossa, Giada Arnese d’Atteo, alunna della 4C Linguistico, che ha detto di essersi iscritta al Liceo Carlo Troya per poter vivere eventi internazionali e altamente formativi come il progetto Erasmus+.

martedì 7 Marzo 2023

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