Cultura

Natale 2020: un Dio che, stanco di non farsi capire, viene in mezzo a noi. Diventa uomo

Geremia Acri
close
Gli auguri di don Geremia Acri
Il Natale è l'epifania dell'umanità, di quella nuova umanità, che irrompe e si fa prossima all'altro sempre sorgente di potenzialità
scrivi un commento 7047

Tanto più siamo umani, tanto più si manifesta il divino che è in noi.

nn

Dio bambino che si consegna, che si affida, che cerca accoglienza.

nn

Un Dio che inquieta, che induce a schierarsi che è segno di contraddizione.

nn

Non un dio giocattolo, non un Dio ornamentale, non un Dio superfluo, non un Dio a mio servizio.

nn

Un Dio che, stanco di non farsi capire, viene in mezzo a noi. Diventa uomo.

nn

Un Dio che può essere amato, incontrato, incrociato, raggiunto in ogni ora e in ogni dove.

nn

Il Natale è l’epifania dell’umanità, di quella nuova umanità, che irrompe e si fa prossima all’altro sempre sorgente di potenzialità, portatore di doni e di scoperte mai scontate perché la persona è sintesi di esperienze, di paure e di speranze, di gioie e di fallimenti.

nn

Natale non è tanto avere Dio nel cuore, ma sentirsi nel cuore di Dio.

nn

Non è mettere Dio dalla nostra parte, ma metterci dalla parte di quel Dio che ci chiede di amare come lui ha amato,

nn

di sperare contro ogni speranza e di osare anche l’impossibile.

nn

“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.

nn

Un Dio che ama, che mi ama fino a diventare uomo e abitare in me.

nn

Buon Natale e buona ri-nascita.

n

venerdì 25 Dicembre 2020

(modifica il 2 Agosto 2022, 13:09)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti