Cronaca

Partorisce ad Andria e risulta positiva al Covid, scoppia il caso “social”

La Redazione
Ieri è capitato alla donna andriese che ha dato alla luce il suo bambino al Bonomo, domani potrà capitare ad un uomo di essere ricoverato per un male urgente e che non avvisa prima di esplodere. A noi il compito di rimanere umani
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Era stata ricoverata la notte tra domenica e lunedì, dopo aver effettuato il tampone con esito negativo; all’indomani mattina il tampone ripetuto sulla gestante a termine della gravidanza era risultato debolmente positivo e il dirigente medico del reparto di ginecologia aveva consigliato di ripeterlo. Il risultato della positività è arrivato alle ore 13.30 quando ormai la paziente per complicanze era stata sottoposta a parto cesareo d’urgenza. Dopo aver dato alla luce suo figlio, la donna e il piccolo sono stati trasferiti al policlinico di Bari, mentre gli ambienti sono stati opportunamente sanificati. Questi i fatti che ieri, in un momento delicato per questa famiglia, sono stati resi noti dal tam tam mediatico.

Ad oggi non è dato sapere del quadro clinico sia della giovane donna sia del neonato. A loro porgiamo i nostri migliori auspici intanto che tutto si riallinei alla regolarità e possano serenamente godersi il momento di gioia per l’arrivo della nuova vita.

Nel frattempo, vorremmo rammentare ai lettori che l’art. 32 della Costituzione Italiana afferma che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…”.

Partendo da quello che è imprescindibile diritto di ogni cittadino, ci teniamo ad evidenziare che, ai tempi del covid-19, troppe sono le voci social che si lasciano andare a commenti poco edificanti in un momento in cui parlare meno a sproposito, forse, ci renderebbe più umani e contribuirebbe ad limitare i danni della disinformazione dilagante.

Ieri è capitato alla donna andriese che ha partorito il suo bambino al “Bonomo”, domani potrà capitare ad un uomo di essere ricoverato per un male urgente e che non avvisa prima di esplodere. Può succedere a chiunque di dover ricorrere urgentemente alle cure del pronto soccorso e non sempre sarà possibile aspettare l’esito del tampone…

In un momento storico delicato ognuno è chiamato a fare la sua parte: rispettiamo le linee guida sanitarie e rimaniamo umani. Tutto il resto è negazionismo e, francamente, non ci appartiene.

martedì 20 Ottobre 2020

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Maria Pastore
Maria Pastore
3 anni fa

Ci troviamo in un momento tanto delicato non bisogna puntare il dito verso nessuno. Però se chiudono le scuole tantissimi bambini e famiglie staranno bene.

Rosa Civita
Rosa Civita
3 anni fa

Sante parole..ci sono le urgenze.. Che non aspettano l'esito del tampone covid…il vero male è la lingua biforcute della gente che non si sta mai zitta e giudica sempre…

Lucia Suriano
Lucia Suriano
3 anni fa

L’umanità prima di tutto ????

Giuseppe vecchietti
Giuseppe vecchietti
3 anni fa

Giusto quello che a detto Maria chiudete le scuole ci state rovinando