Politica

​Giorgino senza maggioranza, ma c’è la stampella

La Redazione
Il solo consigliere del PD Salvatore Vitanostra resta al suo posto garantendo di fatto il numero legale utile alla votazione sulla delibera riguardante le municipalizzate
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Giorgino senza maggioranza ma c’è la stampella. Si chiude così il consiglio comunale odierno con una maggioranza spaccata in tutti i provvedimenti licenziati.

Questo il resoconto: chiesta l’anticipazione del Piano Sociale di Zona, licenziato a maggioranza dei presenti con l’astensione motivata dei consiglieri di minoranza di PD, Progetto Andria, Lista Emiliano e Sabino Fortunato per Andria. Assenti i pentastellati.

Polemiche bipartisan su un provvedimento molto corposo arrivato in aula con l’enorme ritardo, senza ampia condivisione e soprattutto inserito all’attenzione del consiglio con un ordine del giorno aggiuntivo, quindi fuori da ogni regola prevista. Stessa votazione anche per il secondo punto, regolamento attuativo del Piano Sociale di Zona.

Ma i colpi di scena arrivano sulla delibera riguardante le municipalizzate (GAL, Multiservice, Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, etc. ). Dopo un lungo rimpallo tra i consiglieri Nespoli e Lorusso e la maggioranza di Governo, il Sindaco si rende conto di non avere più numeri utili per licenziare una proposta la cui scadenza improrogabile è fine anno (anche questa inserita con OgD aggiuntivo urgente). Per non rischiare il flop, il primo cittadino asseconda le richieste emendative del consigliere Nespoli, che altrimenti non avrebbe votato.

Ma i numeri sono ugualmente risicati e così, mentre le minoranze lasciano l’aula, il solo consigliere del PD Salvatore Vitanostra resta al suo posto garantendo di fatto il numero legale utile alla votazione. Imbarazzante la sua dichiarazione di voto attraverso la quale ha giustificato la sua permanenza per “alto senso di responsabilità nei confronti della città”.

Dopo la votazione il consiglio si è sciolto, quindi ancora una volta con un nulla di fatto per i regolamenti sui dehors e sul carico e scarico merci che l’ass. Pierpaolo Matera si era tanto prodigato a pubblicizzare in ogni modo. La constatazione politica è una e una soltanto: Giorgino senza numeri, retto (ancora una volta) da una stampella responsabile. E intanto la città resta in balia di una maggioranza sgretolata che naviga a vista per guadagnare ancora qualche giorno in vista di non si sa quali possibili scenari futuri.

Assenti completamente dalla seduta i consiglieri del Movimento 5 Stelle.

venerdì 21 Dicembre 2018

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Leonebiancazzurro
Leonebiancazzurro
5 anni fa

Dopo il piano di riequilibrio ci voleva la stampella per Giorgino. Cip e ciop

Leonebiancazzurro
Leonebiancazzurro
5 anni fa

Dopo il piano di riequilibrio ci voleva una stampella per Giorgino. Cip e Ciop