Su quel che fu il “Teatro Astra” andrebbe fatta un po’ di chiarezza. Per far ciò, è necessario partire dalla deliberazione del Commissario ad acta n. 1 del 24.05.2017 che ha, dopo tantissimi anni, definito la situazione giuridica dell’immobile.
Tale deliberazione è stata adottata per eseguire la sentenza del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 1900/2014 e per ovviare all’immobilismo dell’ente. Con tale atto, si attribuisce all’immobile la destinazione urbanistica corrispondente alla zona B3/4 “zone di completamento” con alcune prescrizioni, ovvero, non sono consentiti interventi di ampliamento; sono consentiti interventi di demolizione e ricostruzione nei limiti dei volumi preesistenti; conservazione del paramento murario originario prospiciente su Corso Cavour, con riferimento al quale non sono consentiti interventi eccedenti il restauro e il risanamento conservativo. Inoltre, è stato previsto che, in funzione della destinazione d’uso, il reperimento agli standard previsti dalla legge o, in alternativa, la monetizzazione a prezzi correnti di mercato.
Per uscire fuori dai tecnicismi, l’unica parte del “Teatro Astra” che potrà rimanere tale e quale è la facciata su Corso Cavour. La decisione su tutto il resto dell’immobile, con annessa destinazione, spetterà alle proprietarie.
Questa è la situazione giuridica dalla quale non si può prescindere per qualsiasi altra valutazione.
La necessità di un vero teatro in Città dovrebbe essere una delle priorità di chiunque per arginare quella povertà economica e culturale che attanaglia Andria.
Certo, l’amministrazione potrebbe pensare di acquistare l’immobile. Però, oltre all’esborso per l’acquisto, sarebbero necessari ulteriori fondi per l’adeguamento agli standard normativi. Data la situazione precaria dell’ente, difficilmente si potrebbe proseguire per questa strada. Sarebbe utile valutare altre opzioni volte alla rivalutazione di suoli o di edifici pubblici. Ciò comporterebbe un minore esborso che potrebbe essere finanziato con un azionariato popolare, partecipando a bandi, creando partnership tra pubblico e privato, ecc…
Per far ciò è necessario lo sforzo e l’impegno di tutti, uscendo dall’idea, sempre meno praticabile, che il “Teatro Astra” sia l’unico proponibile, e perseguendo un obiettivo sacrosanto che è quello di dare ad Andria un Teatro degno di tale nome.
quindi al posto del teatro si farà un parcheggio multipiano?
Se questa e' la sentenza di morte,che morte sia. Ma per favore non facciamo un ennesimo negozio di abbigliamento .Resta il fatto che Andria avrebbe necessita' di un Teatro degno di questo nome per far un po' di cultura . Grazie per l'ospitalità