Il giorno del raduno si avvicina e la Fidelis deve assolutamente arrivare pronta a questa fatidica data. Ieri il presidente Montemurro ha incontrato i giornalisti e ha spiegato quali saranno le mosse che la società effettuerà nell’immediato futuro.
Si parte da un preciso chiarimento: «In questo momento sto seguendo volutamente tutte le situazioni e non ci saranno variazioni sino alla fine del calciomercato – il patron quindi esclude l’ingaggio di un altro diesse – All’interno della società si è creato uno staff per la scelta dei giocatori e ho fiducia in quel che stiamo facendo”. E su Doronzo: “Siamo alle battute finali. Operativamente il rapporto si è interrotto».
Detto questo, mercato in fermento. Nella mattinata è arrivata un’altra ufficialità: Alessandro Celli è un nuovo giocatore della Fidelis. Classe ’97, difensore centrale di buon prestanza fisica, ha collezionato 4 presenze in Serie B con il Latina e ha firmato un annuale con opzione sul secondo con il sodalizio azzurro. «Abbiamo diversi contratti depositati e che a brevissimo verranno ufficializzati», ha continuato il presidente. Praticamente concluse infatti le pratiche con Maurantonio, ex Taranto, Esposito, ex Melfi, Michele Scaringella e Riccardo Lattanzio. Continua invece la ricerca di un regista a centrocampo: si tratta per il brasiliano Azzi, per Quinto del Foggia e Musacci del Messina. In uscita, invece, partiranno quasi sicuramente Aya (richiesta da Cosenza e Catania), Curcio (richiesto da Ternana e Brescia), Volpicelli (richiesto dal Cerignola) e Mancino.
Il patron della Fidelis si è poi soffermato su argomenti extra-mercato, come ad esempio la campagna abbonamenti che «partirà a breve, con delle variazioni al ribasso per essere più vicini alla gente” ed infine sull’unica vera grande preoccupazione di Montemurro, il manto erboso del Degli Ulivi: «Il verde è di una delicatezza estrema e settimana prossima mi vedrò con il sindaco Giorgino per capire quali siano le reali soluzioni. Se non dovessero essercene, la Fidelis si assumerà l’incarico di farla».