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Andria-Trani, lavori bloccati per un intoppo burocratico

La Redazione
Dovrebbero riprendere a breve gli interventi sull'importante arteria stradale, forse già dalla prossima settimana
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Uno stop per un intoppo burocratico: è questo il motivo per cui in questi giorni i lavori di ammodernamento e allargamento del Piano Viabile e delle relative pertinenze della S.P. N. 1 (EX S.p. n. 130) “Andria-Trani” risultano fermi, come segnalato da alcuni lettori. 

Il cavillo in questione riguarda, naturalmente, questioni economiche: infatti i fondi stanziati per l'opera dovrebbero essere re-imputati nel bilancio di previsione 2017.

Una soluzione pare vicina, come riscontrabile dalla deliberazione del Presidente della Provincia n. 19 del 31.03.2017.

Nella delibera, infatti, si fa riferimento proprio alla variazione di bilancio provvisorio 2016-2018 necessaria per ri-computare le somme già disponibili a favore dell'opera: l'impresa aggiudicatrice attende il saldo dei lavori già compiuti ed era necessario questo atto contabile per poter utilizzare i soldi necessari. Le cifre sono imponenti: si parla di circa 2 milioni e mezzo di euro. In realtà manca poco al completamento del progetto, le complanari sono praticamente finite e si attendono proprio gli ultimi "ritocchi".

Insomma, i soldi ci sono, mancano solo gli ultimi atti per far ripartire i lavori, forse già dalla prossima settimana.

Rimarrebbe la questione del ponte da realizzare per consentire l'inversione di marcia: la variazione tanto auspicata da imprenditori e dipendenti potrà essere realizzata, come dichiarato circa un mese dal consigliere regionale Sabino Zinni e dal presidente della Provincia Nicola Giorgino, a fronte di un "iniezione" di fondi da parte della Regione. L'evoluzione della vicenda non è stata semplice: come già avevamo raccontato, il ponte era stato previsto nel progetto da 50 milioni per la messa in sicurezza, poi vinto per 22 milioni, ma nel corso della realizzazione erano emerse cavità sotterranee e grotte che avevano fatto salire i costi, per cui si era optato per rinunciare a questa parte del progetto.

Ricordiamo che notevoli disagi alla viabilità si sono verificati in questi mesi e non è possibile apportare modifiche al progetto iniziale attraverso la realizzazione, ad esempio, di una rotatoria (non prevista per le strade a scorrimento veloce), per cui la realizzazione del ponte per l'inversione pare sia l’unica soluzione percorribile. 

venerdì 7 Aprile 2017

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Nik
Nik
7 anni fa

e ti pareva ……

Michele Franco
Michele Franco
7 anni fa

FRANCAMENTE,IO MI SENTO PRESO IN GIRO,DA TUTTE LE PARTI…