La Fidelis va nel Lazio con due obiettivi principali: allungare la striscia di risultati utili consecutivi ad otto ed ottenere la prima importante vittoria in trasferta stagionale. Di fronte un Fondi calcio in piene forze, reduce anch'esso da sette risultati utili consecutivi (tre vittorie totali delle quali due sono state ottenute in casa) ed una classifica che vede la squadra di Pochesci al settimo posto in classicia a +2 proprio dai federiciani.
Passando alle formazioni, nel Fondi non ci sono ovviamente De Martino, squalificato, ed il difensore Mucciante, infortunato. Tommaselli e Battistoni, recuperati all'ultimo, partiranno dalla panchina ed è per questo che il 4-3-3 di Pochesci è molto simile a quello che ha affrontato la trasferta di Messina, con le uniche novità a centrocampo, dove D'Angelo sostituirà lo squalificato De Martino, ed in attacco, con Albadoro preferito a Iadaresta. Novità importanti invece in casa Fidelis: in totale emergenza in difesa, Favarin è costretto ad arretrare Onescu nel tridente davanti a Poluzzi, dato che Tartaglia ha dato forfait all'ultimo minuto. A centrocampo si rivede Matera, mentre in mediana sinistra Minicucci è stato preferito a Berardino. Confermato invece il tandem d'attacco con Cruz e Cianci.
Match pimpante sin dai primi minuti. L’Andria è presa un po’ in mezzo dal centrocampo ospite, che sfoggia tutta la qualità dei suoi palleggiatori e passa in vantaggio alla prima vera occasione del match: 3’, calcio d’angolo battuto corto, Bombagi appoggia per Squillace che crossa al centro, Curcio perde Fissore in area e quest’ultimo trafigge Poluzzi di testa. Scossone per la squadra di Favarin che nei primi 10 minuti va in totale confusione, tanto da lasciare sui piedi di Varone il possibile raddoppio al 10’: D’angelo recupera la sfera dopo un rinvio sbagliato di Onescu e serve splendidamente Calderini di tacco; il numero 24 sfonda palla al piede l’area azzurra, mette dietro per Varone che però conclude in maniera imprecisa finendo per mettere il pallone a lato. L’Andria col passare dei minuti si tranquillizza ed inizia ad instaurare un buon pressing. La prima risposta andriese arriva al 22’: calcio punizione sulla sinistra da 30 metri battuta da Curcio; il cross tagliato è colpito magistralmente da Rada, ma Baiocco devia quanto basta per far finire la palla sulla traversa. Primo brivido per i padroni di casa. Dopo due tiri di Matera prima (parato da Baiocco) e Bombagi poi (finito fuori), al 32’ s’infiamma la gara: ottimo inserimento di Tiscione che prende in mezzo Rada e Colella e finisce per trovarsi da solo davanti a Poluzzi; Onescu fa una buona diagonale, disturba l’attaccante avversario, che comunque riesce a tirare, ma trova uno straordinario Poluzzi che mette in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, ancora Tiscione stacca benissimo di testa ed impegna il portiere azzurro ad un’altra grande parata. Il secondo angolo consecutivo viene battuto male dal Fondi, che si scopre e lascia partire a campo aperto Minicucci; il 16 dei leoni si fa tutto il terreno di gioco palla al piede inseguito da Calderini, entra in area, riesce a saltare secco il suo marcatore, ma quando conclude trova davanti a se un impenetrabile Baiocco che mette in angolo. L’Andria ci crede ed il Fondi sembra pian piano perdere la lucidità iniziale. Dal 37’ al 45’ i protagonisti del match sono Cruz e Baiocco. La prima occasione per il brasiliano andriese arriva al 37’, quando raccoglie un cross a mezza altezza di Curcio e tutto solo schiaccia troppo la conclusione che viene respinta bene in angolo da Baiocco. La seconda, più clamorosa, è l’ultima azione della prima frazione: Onescu arriva sul fondo della fascia destra, crossa bene al centro e trova Cruz all’altezza del dischetto che, totalmente indisturbato, colpisce di testa; ma Baiocco sembra in giornata e compie un vero e proprio miracolo in tuffo. Il calcio d’angolo non verrà mai battuto, perché l’arbitro Candeo manda tutti negli spogliatoi appena la sfera supera la linea di fondo.
L’inizio di seconda frazione è la continuazione del primo: Fidelis pericolosa in attacco. La squadra di Favarin si rende subito pericolosa, al 49’, con Minicucci che tenta un desto dal limite, ma finisce per trovare ancora un ottimo Baiocco, il quale devia in angolo. Il successivo tiro dalla bandierina è spizzato non ottimamente dalla difesa laziale, sulla palla vagante ci si avventa Onescu che lascia partire un tiro schiacciato; la palla viene alzata ancor di più da una deviazione e finisce sui piedi di Curcio; il brasiliano, al limite dell’aria piccola, prova la botta, ma Signorini respinge con tempismo perfetto una conclusione pericolosissima diretta a rete. Al 52’ tegola per la difesa di Pochesci: si fa male proprio Signorini ed al suo posto entra Bertolo. Dopo due minuti, finalmente, l’Andria raccoglie i frutti di un attacco continuato: punizione fotocopia di quella del primo tempo battuta da Curcio, questa volta a staccare bene e a colpire la traversa è Colella e, diversamente dall’episodio prendente, la sfera finisce sui piedi di Cruz, ma il numero 23 andriese viene atterrato in area da D’Angelo; per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore e l’ammonizione per il centrocampista laziale, che viene espulso per doppio giallo. Dal dischetto si presenta Cianci che spiazza Baiocco, firma il pareggio e sigla la sua seconda realizzazione consecutiva dal dischetto. Il Fondi accusa il colpo e rischia anche di prendersi il secondo, se non fosse per un tiro ciccato di Cianci su cross di Minicucci. Favarin ci crede e tira fuori un ammonito Matera (sottotono in fase di contenimento) per Berardino. L’Andria continua a macinare gioco, va vicina al vantaggio con Berardino, anticipato in area da Baiocco, e rischia solo al 70’ quando Poluzzi para un tiro dalla sinistra di Tiscione sugli sviluppi di una sgroppata in contropiede di Galasso. La Fidelis non si spaventa e dopo un sinistro di Annoni parato ancora una volta da Baiocco, Favarin si gioca le sue ultime due carte in attacco: fuori Cianci e Minicucci, dentro Volpicelli e Valotti. All’84’ i pugliesi vanno ancora vicinissimi al vantaggio: Curcio crossa splendidamente al centro, Cruz riesce a stoppare la palla nell’area piccola, ma tira clamorosamente altissimo sopra la traversa a pochi metri dalla porta laziale. Il Fondi però subisce troppo in difesa e alla fine, proprio grazie ad un’azione confezionata dagli ultimi due sostituti, l’Andria passa in vantaggio: Volpicelli vede il taglio di Valotti e tenta di servirlo, una deviazione di Bombagi aggiusta la traiettoria ed il numero 3 azzurro mette a segno il suo primo goal con la maglia della Fidelis e tra i professionisti. Una realizzazione di rapina, che regala il definitivo vantaggio agli andriesi. Sì, perché l’Andria controlla benissimo il campo e concede solo un’effimera semirovesciata a Fissore al 92’. L’ultima emozione della partita è un tiro di Berardino sullo scadere dei 5 minuti di recupero, che una volta finiti regalano la prima vittoria in trasferta della stagione alla Fidelis.
Prova ancora una volta di carattere della squadra del presidente Montemurro, che supera il Fondi in classifica, sale all’ottavo posto, mette a segno l’ottavo risultato utile consecutivo e fa il carico di energie positive in vista di un turno infrasettimanale di fuoco al Degli Ulivi contro la Juve Stabia.
TABELLINO
UNICUSANO FONDI – FIDELIS ANDRIA 1-2
FONDI (4-3-3) Baiocco; Galasso, Signorini (52' Bertolo), Fissore, Squillace; Varone, D'Angelo, Bombagi; Calderini (72' Iadaresta), Albadoro (62' Guadalupi), Tiscione.
A disposizione: Coletta, Di Sabatino, Iadaresta, D'Agostino, Bertolo, Battistoni, Guadalupi, Capuano, Addessi, Tommaselli, Pompei, Carcatella.
Allenatore: Sandro Pochesci.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi; Onescu, Rada, Colella; Annoni, Matera (62' Berardino), Piccinni, Minicucci (83' Valotti), Curcio; Cianci (79' Volpicelli), Cruz.
A disposizione: Pop, Cilli, Valotti, Volpicelli, Fall, Masiero, Starita, Berardino, Tito, Imbriola, Klaric.
Allenatore: Giancarlo Favarin.
ARBITRO: Luca Candeo di Este
ASSISTENTI: Daniele Colizzi di Albano Laziale e Pietro Guglielmi di Albano Laziale.
NOTE
Marcatori: 3' Fissore (UF); 56' Cianci (FA); 86' Valotti (FA)
Ammoniti: 10' Varone (UF); 42' D'Angelo (UF); 56' Matera (FA); 66' Annoni (FA); 87' Valotti (FA); 93' Cruz (FA)
Espulsi: 55' D'Angelo (UF)
Angoli: 4-12
Recupero: 0' p.t.; 5' s.t.
Spettatori: n.c.
(Twitter: @AntonioVentola)