Calcio

Cosenza – Fidelis 2-1: per la prima volta l’Andria fa i conti con gli errori della propria difesa

Antonio Ventola
Statella sblocca la partita al 25'; raddoppio di Tedeschi al 27'; Tito accorcia le distanze all'87', ma non basta
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Momento clou della stagione della Fidelis Andria, che oggi pomerggio al Marulla di Cosenza potrebbe scrivere il primo punto esclamativo importante nella lotta ad un posto in griglia play-off. Dall'altra parte gli ospitanti di mister De Angelis cercano una vittoria importante per interrompere una striscia negativa di 5 partite senza successi ed il conseguente scivolone da un saldo 6° posto ad un contestato 8° posto. Con scontri importanti come Siracusa – Fondi e Lecce – Catania, è ufficialmente iniziata una bagarre che potrebbe proseguire sino al 7 di maggio. 

Formazioni. Padroni di casa che recuperano Letizia e Cavallaro, ma perdono il terzino D'Orazio. Il tecnico De Angelis conferma il 4-3-3 con Perina tra i pali, difesa a 4 composta da Corsi, Tedeschi, Blondett e D'Anna, e con i due tridenti formati da Caccetta, Mungo, e Calamai a centrocampo e da Statella, Baclet e Letizia in attacco. Tartaglia come quinto di destra, invece, è l'unica novità rispetto alla partita contro l'Akragas per la Fidelis Andria. Il vero colpo di scena è la non convocazione per scelta tecnica di Sergio Cruz. 

 

Match, che nonostante i ritmi blandi, vede l'Andria in controllo del pallino di gioco. Il Cosenza sembra inzialmente spaesato, soprattutto sulla fascia sinsitra dove un rientrante D'Anna non sembra inizialmente contenere le scorribande di Onescu e Tartaglia. Ma è dalla sua destra cosentina che arriva la prima vera occasione del match: Mancino riesce ad entrare in area, con un gioco di gambe manda fuori tempo Calamai e dal vertice alto spara un diagonale potente e a mezza altezza che Perina riesce a deviare in tuffo; sulla stessa deviazione per poco Croce, appostato sul secondo palo, non riesce a trovare il tap in vincente. Poi black out Fidelis ed uno-due micidiale della squadra di De Angelis: al 25' un lancio lungo di Blondett sembra inizialmente essere controllato da Rada e Pop, i due però non si capiscono e Statella gli brucia il tempo ed insacca il goal del vantaggio. L'Andria non reagisce, va ancor di più nel pallone e solo 120 secondi dopo subisce il raddoppio: calcio d'angolo battuto ad uscire da Mungo, Corsi raccoglie la sfera al limite, spara, trova la deviazione di Onescu che fortuitamente smarca Tedeschi, il quale solo davanti a Pop non sbaglia. L'Andria subisce il 2-0 calabrese, che manda totalmente in tilt l'assetto difensivo e la manovra della squadra di Favarin. Al 36' il Cosenza rischia addirittura il tris: azione manovrata bene dalla destra, con Statella che passa a rimorchio per Mungo, il quale con un velo lascia sfilare per Corsi; questo prova la conclusione dalla distanza, ma la sfera finisce alta sopra la traversa.  L'unico ed ultimo squillo andriese del primo tempo si registra al 41', quando Cianci raccoglie una sponda in area di Croce, colpisce in acrobazia, ma spara altissimo sopra la traversa. Il direttore di gara Raciti manda le squadre negli spogliatoi assegnare senza recupero. 

La Fidelis rientra in campo con un piglio ovviamente diverso e la prima occasione arriva al 49' ed ha ancora una volta Mancino come protagonista: il numero dieci, infatti, lascia partire un diagonale potente da fuori area, ma che finisce per spegnersi sul fondo. Al 52' i federiciani ci riprovano: azione veloce tra Tito e Mancino sulla sinistra, con quest'ultimo che arriva al cross; Cianci anticipa bene la difesa sul primo palo, ma non riesce ad impattare al meglio di controbbalzo la sfera e Perina blocca. L'estremo difensore cosentino, ma andriese di nascita, si rende però protagonista di un doppio intervento sensazionale su Onescu nella fase centrale del secondo tempo. Il primo al 57', quando l'attaccante italo-rumeno stacca benissimo di testa su cross di Tito, ma Perina si supera e compie una gran parata sulla violenta incornata del centrocampista andriese. Azione simile al 77', che vede il tuffo di testa di Onescu a seguito di un cross tagliatissimo di Curcio: Perina però sembra in giornata. Intanto i tecnici cambiano qualcosa negli schieramenti: Favarin toglie Cianci e Vasco, inserendo rispettivamente Volpicelli e Berardino, mentre De Angelis dispone i suoi con una difesa a 3, inserendo Pinna (al rientro dopo 4 mesi) al posto di Letizia e richiamando in panca Baclet per lasciar spazio a Mendicino. Proprio quest'ultimo, al 79', ha sui piedi la palla per il tris che chiuderebbe definitivamente la contesa: contropiede fulmineo del Cosenza orchestrato da Statella, che si invola sulla sinistra, scorge liberissimo Mendicino in zona area di rigore, lo serve, ma il neo entrato si divora la rete a tu per tu con Pop che nell'occasione compie una vera e propria prodezza. La Fidelis si sbilancia e lascia spazio all'attacco calabrese che all' 86' rischia nuovamente di chiudere la sfida con un pimpante Statella: altra azione in solitaria sulla sinistra del numero 11 rossoblu, che palla al piede taglia tutto il campo all'altezza dell'area di rigore, colpisce di destra dal limite, ma sfiora solo la traversa. Gli attacchi a testa bassa dell'Andria però vengono finalmente premiati all'87: sfera lanciata in area dalla destra e disimpegnata male dalla difesa di casa, Tito raccoglie la palla vangante al limite e tira una bordata che si insacca alle spalle di Perina. Gli andriesi accorciano le distanze e all'89' sfiorano anche il pareggio con Croce, il quale di testa, su cross sempre di Tito, per poco non sigla il 2-2 facendo finire la palla di poco lontana dal primo palo cosentino. La squadra di Favarin non riesce più a costruire gioco e, nell'ultimo dei 4 minuti di recupero, si complica anche la prossima partita contro il Siracusa: dopo una serie prolungata di proteste, infatti, l'arbitro Raciti espelle direttamente il capitano andriese Ramzi Aya. Il rosso all'italo-tunisino è l'ultimo episodio degno di nota del match che si chiude immediatamente dopo.  

Passo indietro dell'Andria al Marulli, dato che con questa sconfitta vede sorpassarsi poprio dal Cosenza e soprattutto allontanarsi il Siracusa (prossimo avversario al Degli Ulivi) vittorioso in casa contro il Fondi. 

 

TABELLINO 

COSENZA – FIDELIS ANDRIA 2-1

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, D'Anna; Caccetta, Mungo, Calamai; Statella, Baclet (74' Mendicino), Letizia (60' Pinna).
A disposizione: Saracco, Pinna, Capece, Criaco, Cavallaro, Meroni, Mendicino, Collocolo, Ranieri, Madrigali
Allenatore: Stefano De Angelis. 

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop; Aya, Rada, Curcio; Tartaglia, Mancino, Vasco (64' Berardino), Onescu, Tito; Cianci (66' Volpicelli), Croce. 
 A disposizione: Lullo, Cilli, Volpicelli, Fall, Paolillo, Minicucci, Ippedico, Berardino, Annoni.
Allenatore: Giancarlo Favarin.

ARBITRO: Francesco Raciti di Acireale. 

ASSISTENTI: Alessandro D'Annibale di Marsala e Vincenzo Madonia di Palermo. 

NOTE
Marcatori: 25' Statella (COS); 27' Tedeschi (COS); 87' Tito (FA)
Ammoniti: 17' Caccetta (COS); 59' Baclet (COS); 63' Cianci (FA)
Espulsi: 94' Aya (FA)
Angoli: 4-4
Recupero: 0' p.t.; 4' s.t.
Spettatori: n.c.

(Twitter: @AntonioVentola)

domenica 12 Marzo 2017

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