Attualità

Yemen: Popolazione condannata a morire di fame

Geremia Acri
Bambini senza futuro
scrivi un commento 8121

Guerra, carestia, colera: i bambini sono i primi a pagare. Responsabili 1.000 giorni di guerra, lo spettro della carestia, il colera in Yemen. È l’allarme lanciato da Oxfam attraverso il report : “La crisi in Yemen: 1000 giorni di disastri”.

Papa Francesco nel tradizionale messaggio natalizio, di ieri 25 dicembre, prima d’impartire la benedizione Urbi et Orbi, ha ricordato che: “…oggi sul mondo soffiano venti di guerra e un modello di sviluppo ormai superato continua a produrre degrado umano, sociale e ambientale, il Natale ci richiama al segno del Bambino, e a riconoscerlo nei volti dei bambini, specialmente di quelli per i quali, come per Gesù, non c’è posto nell’alloggio”.

Francesco, ha ricordato tutti i luoghi segnati dalla violenza tra cui lo Yemen: “Vediamo Gesù nei volti dei bambini siriani…Vediamo Gesù nei bambini dell’Iraq, ancora ferito e diviso e nei bambini dello Yemen, dove è in corso un conflitto in gran parte dimenticato, con profonde implicazioni umanitarie sulla popolazione che subisce la fame e il diffondersi di malattie”.

A 1.000 giorni dall’inizio di una guerra disumana, lo Yemen è a un passo dalla carestia, con una popolazione che sembra condannata a morire di fame, per il blocco dei principali porti, che impedisce l’ingresso di cibo, carburante e medicine.

Per sopravvivere ormai oltre l’80% della popolazione del paese, circa 22,5 milioni di persone, dipende dall’importazione di derrate alimentari e, da quando la coalizione a guida saudita ha imposto il blocco, solo un terzo del cibo necessario raggiunge una popolazione ridotta allo stremo: più di 7 milioni di persone non fanno un pasto dignitoso da mesi.

Una catastrofe umanitaria, in cui i prezzi dei beni alimentari sono aumentati del 28% da inizio novembre, bloccando definitivamente l’accesso al cibo alle fasce più povere della popolazione, già pesantemente colpite dal collasso economico. Il tutto mentre per la mancanza di carburante, si vanno esaurendo le scorte di acqua potabile, vitali in un paese colpito dalla più grave epidemia di colera del mondo.

“Per 1.000 giorni lo Yemen ha subito pesantissimi bombardamenti con nuove e sofisticate armi. Ma quel che impressiona oggi è lo stato di assedio medievale in cui si trova l’intero paese, usato come arma di guerra – ha dichiarato Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia – non c’è alcuna plausibile giustificazione per negare alla popolazione cibo, carburante e medicine. È una barbarie priva di decenza e senso di umanità”.

Bambini/e senza futuro

I bambini subiscono l’impatto peggiore del conflitto e, con il proseguire dei combattimenti, il loro futuro appare sempre più buio. In base alle stime, 4,1 milioni di bambini non sanno se potranno proseguire gli studi con 1.600 scuole distrutte e adibite a rifugio per le famiglie sfollate o usate dalle parti in conflitto.

Anche i matrimoni precoci sono aumentati dall’inizio della guerra: tra il 2016 e il 2017 è salita dal 52% al 66% la percentuale di ragazze al di sotto dei 18 costrette a sposarsi. Per ridurre il numero di familiari a carico, o avere una fonte di reddito per nutrire il resto della famiglia e pagare i debiti, vengono date in sposa anche bambine di otto-dieci anni.

In quasi tre anni di guerra sono stati uccisi quasi 5.300 civili, 3 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case e circa un milione di persone sono state contagiate dal colera.

Un’indicibile sofferenza di cui Oxfam ritiene responsabili tutte le parti in conflitto, colpevoli di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario.

“…oggi: se gli investimenti nelle banche calano un po’… è una tragedia…come si fa? Ma se muoiono di fame le persone, se non hanno da mangiare, se non hanno salute, non fa niente!” (Papa Francesco).

Il rapporto completo: https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2017/12/Oxfam-media-briefing_La-crisi-in-Yemen_1000-giorni-di-disastri_20_12_2017.pdf.

mercoledì 27 Dicembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti