Calcio

Savoia – Fidelis Andria: l’essere Fidelis all’ombra del Vesuvio

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
I biancoazzurri contro un'altra corazzata in terra campana, rientra Iannini
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È Savoia – Fidelis Andria, è l’11^ giornata di serie D, è l’ultimo appuntamento di questo trittico di gare che ha visto la Fidelis affrontare tre squadre molto attrezzate sulla carta, nel giro di appena 8 giorni. Si torna in campo dopo due preziosi pareggi contro Cerignola e Bitonto, dopo 7 risultati utili consecutivi e dopo un entusiasmo che in città sembra essere ritornato.

Si torna in Campania, l’avversario è il Savoia, squadra di Torre Annunziata. Territorio, questo, che si affaccia sul Golfo di Napoli, importante centro produttivo della nazione, e molto ricco anche da un punto di vista storico-culturale, aspetto che non citiamo da un po’. “Oplontini”, infatti, è uno dei modi più diffusi per definire gli abitanti delle comunità locali, nome derivante proprio dal latino “Oplontis” , zona suburbana distrutta anch’essa dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e i cui scavi oggi sono patrimonio Unesco. Lo stemma, è un particolare stemma sabaudo.

Tornando all’aspetto più calcistico, Torre Annunziata è una piazza nella quale non è certamente facile imporre il proprio gioco, sia per l’aspetto squadra, sia per l’aspetto ambiente, sempre molto caldo e che spesso da solo riesce a diventare il fattore in più di questa società. I ‘biancoscudati’ sono una delle squadre più competitive della categoria. Nelle prime uscite di campionato hanno avuto alcune difficoltà, adesso sono reduci da due vittorie consecutive e in pieno fervore per quella che sperano possa essere una risalita.

Gli uomini di Squillante scenderanno in campo col 4-3-3. In porta Savini. Difesa a quattro con Esposito e Nives sulle fasce, mentre Poziello e Guastamacchia centrali di reparto. A centrocampo, invece, Gatto, Franzese e Ausiello, dietro al tridente composto da Rekik, Pisani e Alvino.

Gli uomini di Potenza, invece, possono contare sul ritorno in squadra di capitan Iannini, ma dovranno fare ancora a meno degli infortunati Porcaro, Paparusso e Bozic. La squadra è partita ieri, subito dopo mezzogiorno, alla volta di Torre Annunziata. Sin da Giovedì si è iniziati a preparare il match odierno, con una linea mediana che sembra ancora un po’ corta. Bisognerà sopperire con l’agonismo e lo spirito di gruppo ad alcune mancanze fisiche individuali e di conseguenza ad una preparazione da un punto di vista tattico che si preannuncia difficile, come difficile è stato ‘ricaricare le batterie’ a dei ragazzi non ancora abituati ad impegni così riavvicinati. Sicuramente si potrà ripartire dalla struttura difensiva di questa squadra, che, inoltre, vede nel reparto offensivo un buon cavallo di battaglia.

Potenza dovrebbe optare per il 3-4-3. In porta ci sarà Zinfollino. La retroguardia verrà composta da Gregoric, Forte e Cipolletta. Sulla mediana agiranno Zingaro, Bortoletti, uno tra Piperis e Iannini con il primo favorito e De Filippo. In attacco, infine, Cristaldi sarà coadiuvato da Ayina e Stranges.

Un’altra battaglia, insomma, quella che attende la Fidelis quest’oggi. Una partita da affrontare con l’umiltà e la voglia agonistica, su un campo difficile, contro un ambiente passionale e contro una squadra che non ha voglia di fermarsi. Spesso parliamo di continuità, ma oggi più che mai sarà importante questa parola, sarà importante per dare costanza al percorso positivo dei biancoazzurri, per aumentare il grado di entusiasmo, per una soddisfazione forse senza precedenti e che avrebbe veramente qualcosa di speciale, qualcosa che si avverte, quel senso di attaccamento tanto caro agli andriesi, quel senso dell’ essere, del’ sentirsi “fidelis”, che tutti accomuna.

Appuntamento al “Giraud” di Torre annunziata, quest’oggi, alle 14.30.

domenica 18 Novembre 2018

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