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10 anni di contrasto alla violenza di genere, il Cav RiscoprirSi… pronto a nuove sfide

La Redazione
«Più di 600 le richieste di aiuto pervenute al servizio in questi anni, migliaia le persone incontrate per parlare della violenza di genere per le strade, nelle associazioni, nelle parrocchie, nelle scuole, nei servizi»
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Un servizio specialistico di prevenzione e contrasto alla violenza, in particolare la violenza basata sul genere, che sin da subito è diventato un punto di riferimento importante per la comunità andriese e per i Comuni limitrofi. Parliamo del Centro Anti Violenza RiscoprirSi…, che martedì scorso ha festeggiato i 10 anni dalla sua fondazione durante un evento che ha visto la partecipazione delle istituzioni, tra cui l’europarlamentare Elena Gentile e le Assessore Magda Merafina e Francesca Magliano.

Emozionata e soddisfatta la presidente Patrizia Lomuscio: «Più di 600 le richieste di aiuto pervenute al servizio in questi anni, migliaia le persone incontrate per parlare della violenza di genere per le strade, nelle associazioni, nelle parrocchie, nelle scuole, nei servizi. Tantissimi i servizi sociosanitari, le forze dell’ordine, gli ordini professionali, i tribunali, le aziende sanitarie, le università, le amministrazioni locali, provinciali, regionali, nazionali con cui ci siamo interfacciate e continuiamo a farlo per cercare di promuovere reti a sostegno delle vittime che operino in maniera sempre più efficace. Tantissimi i referenti dei media che in questi anni ci hanno sostenuto e accompagnato con i loro articoli e trasmissioni dedicate.

Più di 2000 i followers che ci seguono attraverso il nostro gruppo Facebook su cui postiamo informazioni utili sulle nostre attività e su quanto avviene in Italia e nel mondo alle donne e a tutte le vittime di violenza. Una squadra di professioniste che nel tempo è diventata sempre più ampia, competente e in continuo aggiornamento, insieme a tante volontarie, tirocinanti e tesiste. Tantissime di difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e che ancora oggi incontriamo nella gestione del servizio, nella costruzione della rete, nella costruzione di un linguaggio comune e di una rete unificata di servizi che possa essere di vero sostegno alle vittime, ma altrettante sono la passione e la forza di volontà che ci contraddistinguono».

venerdì 22 Febbraio 2019

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